La settimana in 5 minuti
BAMBINI
Il nostro, si direbbe, non è un Paese per bambini. L’Istat certifica che un terzo degli italiani di età compresa fra i 3 e i 10 anni è obeso, in prevalenza maschie del Sud. La Società italiana di odontoiatria rivela poi che il 44 per cento dei bambini con meno di 10 anni ha i denti cariati, una percentuale incomprensibile dati gli investimenti pubblici nella sanità (36 milioni solo in Lombardia per la prevenzione dentale). C’è poi il caso dei quattro bambini che non la smettevano di piangere al Policlinico Casilino di Roma, e dei tre irrequieti di Grosseto e dei sei senza pace di Milano e di quello di Padova, talmente agitato che è stato necessario sottrarlo ai genitori: tutti in crisi di astinenza da cocaina, una sofferenza di cui devono ringraziare il sangue di chi li ha messi al mondo.
ACCORDO FATTO
Marchionne cercava di mettersi con un costruttore di automobili che garantisse la vendita di sei milioni di autovetture l’anno, numero minimo per sopravvivere oggi in quel mercato. Fallito il tentativo con la Renault, adesso sta andando in porto la fusione tra Fca e Psa, cioè il gruppo che comprende la capofila Peugeot, e poi Citroën, DS, Opel e Vauxhall. L’accordo
è stato raggiunto, sono in corso gli incontri per definire i dettagli operativi. La presidenza andrà a John Elkann, e l’amministratore delegato – cioè il vero capo azienda – sarà il portoghese Carlos Tavares, 61 anni, sposato con tre figli, l’uomo che ha rimesso a posto prima i conti di Nissan e poi quelli di Psa. Il nuovo colosso avrà, a regime, 400 mila dipendenti, fatturerà 180 miliardi a esercizio, venderà poco meno di nove milioni di macchine l’anno, spunterà utili per 11 miliardi e occuperà la quarta posizione nella classifica mondiale dei costruttori. Fca e Peugeot garantiscono che non salterà neanche un posto di lavoro, promessa a cui non crede nessuno e che ha già mobilitato, infatti, sia i sindacati loro sia i nostri. È in allarme anche Macron: lo Stato francese aveva una quota del 12,5% in Psa e sarà quindi presente – con un 5,9% – anche nella nuova creatura. L’operazione è assai lucrosa per casa Agnelli: il nuovo soggetto sarà partecipato alla pari dalle due case automobilistiche, e per arrivare a questo accordo paritetico i francesi verseranno nelle casse di Exor un miliardo e settecento milioni di euro, con cui John Elkann potrà distribuire, ai circa 300 Vip che campano – e bene – sui profitti della finanziaria di famiglia, un dividendo di 5,5 miliardi.
SMS
Chastity Patterson, dell’Arkansas, inconsolabile per la morte del padre, ha continuato per quattro anni a mandargli messaggi sul cellulare. Quel numero era intanto passato a un Brad, che per quattro anni ha letto in silenzio quello che Chastity gli scriveva. Solo quando Chastity ha fatto sapere al papà di essersi laureata e innamorata, Brad ha finalmente risposto: «Ciao tesoro. Non sono tuo padre, ma ho ricevuto tutti i tuoi sms negli ultimi quattro anni. Attendo con ansia i tuoi messaggi mattutini e i tuoi aggiornamenti notturni. Mi chiamo Brad, ho perso mia figlia in un incidente d’auto nell’agosto del 2014 e i tuoi messaggi mi hanno tenuto in vita».
DA NON DIMENTICARE
• Gli inglesi voteranno il prossimo 12 dicembre. I sondaggi danno i conservatori di Boris Johnson al 35%, il Labour al 23-25%, gli europeistissimi lib-dem al 23-24%, il Brexit Party di Farage all’11-13%. I seggi che saranno assegnati a ciascuno non coincidono con queste percentuali, dato che in Gran Bretagna si vota col maggioritario (chi ha un voto in più in un collegio piglia tutto).
• Il successore di al-Baghdadi alla testa dell’Isis si chiama Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, un uomo di cui non si sa nulla (forse un giurista saudita o un turkmeno che fu ufficiale di Saddam Hussein), ma che si annuncia ferocissimo. Il Pentagono ha fatto sapere di aspettarsi un attentato di rappresaglia per la morte di al-Baghdadi.
• Marco Carta è stato assolto «per non aver commesso il fatto» dall’accusa di furto (sei magliette alla Rinascente di Milano). Le telecamere mostrano che la vera colpevole è la sua amica Fabiana Muscas, 53 anni, che ha chiesto di uscire dalla vicenda con una «messa in prova per lavori di pubblica utilità».
• Il 7 novembre arriva in libreria il nuovo romanzo della «misteriosa» Elena Ferrante. Si intitola La vita bugiarda degli adulti (editore e/o), in copertina si vedono due braccia nude di ragazza in bianco e nero.
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