Ballare a ritmo di una fragranza
Ballare a ritmo di una fragranza è l’ultima frontiera della sinestesia. Il suo inventore è Jean-Paul Goude, artista il cui genio è ora in mostra a Milano
C’è un’affinità tra musica e bouquet olfattivi. Tono, colore, ritmo: solo un genio come Jean-Paul Goude, image-maker francese, art-director, fotografo e regista poteva trasformare una fragranza in coreografia, dimostrando quanto le sinfonie e i profumi abbiano una partitura simile. Basti pensare all’audizione alla Chorus Line in onda in questi giorni, messa in scena per Chance Eau Tendre di Chanel. Demiurgo di Grace Jones, dal 1989 infatti collabora con la maison a doppia C per shooting, illustrazioni, sfilate. Tutto grazie a lui è diventato uno spettacolo. L’amicizia tra i due iniziò con la campagna pubblicitaria del profumo maschile Égoïste: cinquanta donne affacciate alle finestre di un elegante palazzo sbattono ritmicamente gli scuri inveendo contro l’oggetto del comune desiderio, un uomo égoïste appunto, che presumibilmente tiene tutte sulla corda. Un cult. Da allora, il legame tra Chanel e Goude è indissolubile, raccontato nella mostra In Goude We Trust! a Milano, a Palazzo Giureconsulti fino al 31/12 (ingoudewetrust.chanel.com).
Tra le opere esposte in oltre 600 mq, ci sono le immagini dello spot di Coco con Vanessa Paradis, ologrammi, disegni, fotografie e la performance dal vivo di ballerine beriochka, danza ipnotica di antiche divinità del fuoco che ha sempre affascinato l’artista. E sicuramente conquisterà il visitatore.
Il percorso professionale di Goude è un’opera d’arte in sé, vale la pena perdersi tra sculture luminose (esposte al Centre Pompidou di Parigi nel 2017), proiezioni, installazioni su Notre Dame e, ovviamente, ricordi di scie di profumo.