SOSTENIBILITÀ Via libera al Decreto clima
Mentre in India si paga per respirare, in Senato è stato approvato il decreto clima
Nuova Delhi, Pechino, Kabul: spetta allA’ sia il primato di ospitare le megalopoli più inquinate del mondo. Ma in classifica c’è anche Milano. Secondo IQ AirVisual, compagnia svizzero-americana che monitora quotidianamente il livello di inquinamento delle città IQ AirVisualtti i continenti, Milano è arrivata al 14° posto, prima città d’Europa per cattiva qualità dell’aria, e dopo le piogge è scesa al 72° posto, davanti a Parigi.
Ecco allora che ci si attrezza. A Nuova Delhi è stato inaugurato l’Oxy Pure (sotto), un bar dove per 300 rupie (meno di 4 euro) si possono respirare 15 minuti di ossigeno puro al 90 per cento. A Puebla, in Messico, è in sperimentazione l’albero artificiale: composto da micro-alghe chiuse in un involucro di acciaio, garantisce l’equivalente di aria pulita di 368 alberi veri. La capitale Città del Messico, la metropoli più inquinata dellA’ merica latina, pensa di fare lo stesso su larga scala.
In Europa le speranze sono riposte nel Green Deal: il Parlamento europeo si prepara a votare una risoluzione per dichiarare l’emergenza climatica in Europa e a livello globale il 28 novembre. In Italia intanto il Decreto Clima è stato appena approvato al Senato: prevede, tra l’altro, finanziamenti fino a 30 milioni di euro destinati alla piantumazione e al reimpianto di alberi e alla creazione di «foreste urbane» e un contributo fino a 5 mila euro per i negozi che allestiranno un «angolo verde» per la vendita di prodotti sfusi, dagli alimenti ai detersivi.