MATERA, DORMIRE NEL PRESEPE
Se per Varanasi si parla di un passato di oltre tre millenni, a Matera possiamo tranquillamente immaginare almeno il triplo: la prima traccia dell’uomo da queste parti, tra le surreali grotte di tufo chiamate «Sassi», risale a novemila anni fa. Oggi i Sassi sono diventati case private ristrutturate ad arte da appassionati di tutto il mondo, alberghi, spazi espositivi, e la città, sempre un po’ fuori dalla rotta, grazie alla nomina di Capitale della cultura 2019 è entrata nella mappa anche per chi ancora non la considerava. A dicembre, nei vicoli che hanno fatto da sfondo al set, molto prima che per La Passione di Cristo (2004) di Mel Gibson, anche al film di Pier Paolo Pasolini
Il Vangelo secondo Matteo (1964), si prepara un presepe vivente tra i più kolossal. Rappresentazione sacra-teatrale, tra il weekend dell’Immacolata (7-8 dicembre) e la fine dell’anno, trasforma la città antica in un grande palco con figuranti e costumi il cui titolo per il 2019 sarà Tutto in quell’istante.
LA VANITY DRITTA Dormire immersi nella storia millenaria, in un hotel da incanto come Le Grotte della Civita creato dall’italo-svedese Daniele Kihlgren con un coraggioso progetto di ristrutturazione e camere design all’interno della zona più antica ed estrema dei Sassi (legrottedellacivita.sextantio.it).