LA SIGNORA IN ROSA
Anna Peyron, vivaista, ha dedicato alla REGINA DEI FIORI un libro pieno di personaggi e aneddoti curiosi. Qui ci consiglia quali piantare e dove ammirarne di magnifiche
Se ne regalate 108 è una proposta di matrimonio (quindi state attenti ai numeri). «La rosa canina è bellissima d’inverno: con foglie color oro e frutti rossi (i cinorrodi) ovoidali, che brillano» (non un’unica stagione). «Adesso che sono location per banchetti, le ville rinascimentali sono piene di rose, un pugno nello stomaco» (nei giardini originari non c’erano). Leggere Il romanzo della rosa della vivaista Anna Peyron è come fare un viaggio nel tempo attraverso un fiore. Nel libro (pubblicato per Add, 240 pagine) si trovano la storia, le curiosità e le straordinarie personalità che hanno contribuito allo status regale di questo fiore («La più affascinante? Giuseppina Bonaparte, instancabile nel cercare e ottenere, grazie anche a Napoleone, piante rare da tutto il mondo»).
Torniamo a noi umani: ci consiglia una rosa per principianti assoluti?
«Gli ibridi di moschata sono rose facilissime, fanno
SI COMANDA
Da sinistra, in senso orario,
Constance Spry. cespugli meravigliosi che danno una grande soddisfazione. Sopportano bene il caldo, l’asciutto. Ne esistono di tante forme e colori, e diversi nomi: Cornelia, Felicia, anche Vanity, che è rampicante».
Il giardino con rose da visitare in Italia.
«In Italia, il Giardino di Ninfa (a Cisterna di Latina), nato dal lavoro di tre donne (un’americana, un’inglese e un’italiana) che hanno creato con le rose degli spettacoli eccezionali: la più ricorrente è la Général Schablikine, che cresce lungo le sponde del torrente, attraverso il giardino, fino a cadere e riflettersi nell’acqua».
Lei ha una rosa del cuore?
«Sì, è la Belle Portugaise dei primi del ’900, un ibrido di rosa gigante (arriva a 8 metri): ha lunghe ghirlande che ricadono verso il terreno, cariche di boccioli affusolati rosa chiaro, che poi si aprono a coppa con petali merlati; è piena, voluttuosa e ha un profumo che quasi stordisce».