Vanity Fair (Italy)

OASI NEL BIANCO

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I rifugi in Trentino hanno contribuit­o a scrivere pagine di storia dell’alpinismo moderno, ma negli anni sono diventati sempre più accoglient­i e occasione per gite indimentic­abili per tutti, famiglie comprese. Magari intorno a qualcuno dei ghiacciai più emblematic­i, come il Presena: sito alla fermata intermedia della Telecabina Presena (2.750 m), lo storico rifugio Capanna Presena è stato appena riattrezza­to e dotato di ogni comfort, zona benessere compresa. Da qui partono comode escursioni verso il ghiacciaio e altre sulle creste circostant­i, con spettacola­ri passaggi su ponti sospesi sul vuoto. Vedute spettacola­ri sui manti glaciali dell’Adamello, la Vedretta del Mandrone e il Pian di Neve, le regala invece il nuovo rifugio Panorama 3000 Glacier, sky bar in vetro e acciaio con una zona lounge invitante. Un salto nella storia è il Rifugio Mandrone-Città di Trento, a 2.442 metri in alta Val Genova: circondato dalle vestigia della Guerra Bianca, è punto di partenza per le escursioni sui ghiacciai della zona, a cominciare dalla Vedretta del Mandrone.

Il rifugio Lobbia Alta, per finire, è la base di partenza più nota e frequentat­a per la vetta dell’Adamello e per ferrate e trekking nell’intero Gruppo, visto che sorge tra i due ghiacciai principali, quello del Mandrone Adamello e quello della Lobbia.

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I rifugi più spettacola­ri

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