Passaggi segreti
PER ORRIDI E FORRE NELLA NATURA SELVAGGIA
Lo spettacolo dell’acqua non si limita solo al «mondo di sopra»: c’è anche quello del «mondo di sotto» che offre avventure in luoghi insospettabili, con discese in anfratti e cavità rocciose recondite popolate da fauna e flora dimenticate. Orridi, forre e canyon sperduti alimentano non poco le leggende locali trentine, e anche se a visitarli ci vuole una certa dose di coraggio e condizione fisica, restano un’esperienza indelebile. Il canyon dell’Orrido di Ponte
Alto, per esempio, consente di immergersi nelle gole scavate dal Fersina lungo una cascata di 40 metri circondata da rocce rosse. Vicino a Comano
Terme, invece, la corrente del Sarca ha plasmato nei secoli la forra del Limarò come fosse una sorprendente scultura naturale. I più avventurosi possono percorrere in discesa con le guide alpine il corso del fiume tra cascatelle, salti e scivoli d’acqua fino alla località di Sarche in Valle dei Laghi. Un’esperienza insolita alla scoperta del «regno dell’acqua»? L’escursione lungo il torrente
Astico nell’Alpe Cimbra, accompagnata da bacheche che illustrano la presenza e l’interazione dell’uomo con l’ecosistema torrentizio dalla preistoria al medioevo: tra vestigia degli antichi cacciatori del Paleolitico, mulini e segherie perdute della prima modernità.