Patrimonio UNESCO
DALLE DOLOMITI ALLA PREISTORIA
Il Trentino accoglie 4 siti inclusi nel prestigioso Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Oltre alle già citate e regali montagne delle Dolomiti – 9 Gruppi in totale di cui ben quattro ospitati in terra trentina –, ci sono i siti archeologici palafitticoli protetti in Val di Ledro, vicino a Molina di Ledro, teatro dei primi insediamenti preistorici, con un museo dedicato. L’UNESCO ha incluso anche il biotopo delle
torbiere di Fiavé nelle Giudicarie, scelto per i retaggi preistorici, le palafitte e la favolosa ricchezza della biosfera, creatasi su un’ex torbiera ottocentesca con numerose varietà di animali selvatici, tra anfibi e uccelli acquatici. Altro emblema dell’equilibrio perfetto tra uomo e ambiente nel Trentino è la biosfera
Alpi di Ledro-Judicaria: accolta nel Patrimonio per la presenza di una straordinaria varietà di ambienti ad alto tasso di biodiversità, con oltre 33 specie vegetali e quasi 150 animali protette, tipiche sia del mondo alpino che di quello mediterraneo. Le biosfere svelano anche la perfetta integrazione con le millenarie attività agrosilvo pastorali antropiche, e testimoniano come il rapporto uomo-natura qui sia stato all’insegna di integrazione, rispetto e valorizzazione fin dall’antichità.