AMORE A PRIMA VISTA
«Sono venuto a vivere a Carisolo con mia moglie e mia figlia piccola un paio d’anni fa. Conoscevo e amavo già il Trentino perché ci andavo a sciare da piccolo con la famiglia, a Folgarida, ma viverci è davvero un’altra storia». Quello tra Marco Melandri – un recente e glorioso passato come pilota di moto in tutte le classi del Motomondiale, dove ha vinto anche il mondiale 250 – e il Trentino è stato «amore a prima vista, un salto in un paradiso di sport e vita all’aria aperta, invernale ed estiva: il massimo per uno come me che si butta praticamente a fare tutto, anche nella maratona con gli sci di fondo!
«Mentre vi parlo sono appena stato a fare un giro in bici da corsa tra la Val di Sole e la Val di Non, siamo saliti sulla forcella di Brez… stupendo con dei panorami unici». Fatica ad ambientarsi in terra trentina? Nessuna! «Qui si respira aria di libertà, il modo di vivere è meno frenetico: la gente fa tanto movimento e si rilassa più facilmente… e poi non c’è la nebbia, e di zanzare non ne ho mai vista una». La sua ultima passione, scoperta proprio in Trentino, è la MTB elettrica: «Un compromesso perfetto tra fatica e divertimento, e infatti mi è talmente piaciuto che voglio partecipare alle gare di enduro, che ripartiranno a settembre se tutto va bene, e quindi andrò presto in Paganella ad allenarmi.
«La bici elettrica ti fa scoprire posti magici e irraggiungibili, come le cascate di Vallesinella, il lago di Valagola, oppure, da Campiglio, il versante di Malga Ritorto, con stradine e anfratti favolosi a cui si arriva solo in bici». Ma non è finita, potevano mancare puntate in alta montagna? «Ovviamente mi cimento anche con l’alpinismo, anche se ho iniziato appena l’anno scorso: dal Grostè, ad esempio, ho fatto Chalet Fiat e Spinale; sto pensando di fare la mia prima ferrata e ammetto che mi fa una paura folle, ma dai, vincerò anche questa! Per il resto mi mancano solo i fiumi, rafting e canyoning, ma vedrete che prima o poi farò anche quelli».