Microcosmo ideale
«Quelli che vengono a lavorare qui da fuori non se ne vogliono andare più». Parola di Giulio Bonazzi, al timone di Aquafil, gruppo industriale trentino leader nella produzione di fibre «Solution Dyed»
«Aquafil è una realtà internazionale, presente in molti Paesi del mondo in qualità di leader nella produzione di fibre per il tessile. Ma cuore e testa, oltre che la sede, restano saldamente trentine, territorio con una storia articolata e di ampia diversificazione anche a livello di business, e con un manifatturiero fortissimo ricco di eccellenze.
«Anche noi che siamo tra il Lago di Garda e le Dolomiti ci troviamo immersi in una natura, credo, tra le più belle del pianeta, tutelata da genti che hanno un’anima sensibile sul tema, e favorita dall’autonomia della provincia. Ma anche il sistema educativo ha scuole importanti, centri di ricerca e istituti professionali che non hanno nulla da invidiare a quelli di realtà più grandi: ecco, per trovare una sintesi, il Trentino è un microcosmo costruito a misura d’uomo, con servizi d’eccellenza in un contesto che offre tantissimo, tra ski area favolose, montagne e laghi bellissimi.
«Il Garda poi è un’oasi di colori, relax, gusto, sport: non penso di esagerare se dico che gli altri grandi bacini italiani non possono eguagliare quello che regala. Ma anche i laghetti alpini sono un piccolo angolo di paradiso in cui, volendo, poter stare da soli: ti fanno capire com’era la vita prima che quasi 8 miliardi di persone popolassero questo meraviglioso pianeta, che però è in pericolo, a cominciare dall’acqua, che è il bene supremo, la “nostra madre”. Gli oceani martoriati dalla plastica e dall’inquinamento sono una grave minaccia per la vita sulla terra, e posso dire che noi come azienda siamo particolarmente attenti a non sprecare risorse idriche e a non inquinare, visto che siamo i maggiori produttori al mondo di fibre “Solution Dyed”, con un processo che non richiede quasi acqua. Ma, ripeto, è una cosa naturale perché qui in Trentino abbiamo a cuore l’ambiente e la qualità della vita.
«Ve lo spiego con un esempio: all’inizio la nostra azienda aveva rapporti commerciali soprattutto con la Germania, e questo accadeva grazie al fatto che i tedeschi amavano il Lago di Garda, di cui apprezzavano tutto al punto che fare business con loro è stata una conseguenza naturale. Poi lo vedo anche nelle persone che lavorano da noi e vengono da fuori: all’inizio sono diffidenti, pensano di essere venuti in una realtà provinciale. Bene, vi posso assicurare che dopo non se ne vogliono andare più: ospitalità, natura, servizi top e mentalità innovativa. Credetemi, non ci sono molti altri posti così».