Gourmet alpini
RISTORANTI, BAITE, RIFUGI ED ENOTECHE TRENTINE SONO IL REGNO DI CIBI SANI, PIATTI CREATIVI E NETTARI PRELIBATI
Val di Fassa
Nel 2013 è arrivata la stella Michelin a premiare la cucina ladina “creativa” dello chef Stefano Ghetta, al timone del ristorante l chimpl (hotelgranmugon.com). Ambiente elegante ricavato nell’eco hotel Gran Mugon a Vigo di Fassa. Anche l’offerta culinaria del rifugio fuciade (fuciade.it) ruota intorno a prodotti a km 0, con piatti che spaziano dalla cucina ladina a quella trentina e italiana. Splendidi gli scenari dolomitici intorno al rifugio, sul panoramico Passo San Pellegrino.
Val di Non
In un edificio antico nel borgo di Denno, nasce questo ristorante gourmet con 4 suite, una bella terrazza sul giardino e vista sui meleti della Val di Non. la filanda gourmet (lafilandagourmet.it) offre una cucina raffinata a base di selvaggina e pesce locali.
Alpe Cimbra
Risotto all’ossobuco di cervo, battuta al coltello di manzo di Rendena, filetto di bue di malga: ecco alcune delle prelibatezze servite dalla stua del john
(stuadeljohn.com), ristorante gourmet a Folgaria.A disposizione anche lussuose suite per pernottare.
Valle dei Mòcheni
A Sant’Orsola Terme c’è la possibilità di fare un’esperienza autentica. Il mas del saro (masdelsaro.
it) risale al 1700 ma oggi è abitato da una famiglia che coltiva in maniera naturale ortaggi, cereali, patate e erbe aromatiche. Agli ospiti ricette come una volta e ospitalità genuina.
Trento
locanda margon (locandamargon.it), a Trento, è una dimora di campagna contemporanea, raffinata e intima, in cui l’attenzione all’italianità si riflette nei piatti dello chef Edoardo Fumagalli (1 stella Michelin). Percorsi culinari innaffiati dal Trentodoc delle Cantine Ferrari. A Sarche c’è un piccolo gioiello di design sostenibile, hosteria toblino (toblino.it), tempio dell’enogastronomia consacrato alla convivialità e al benessere degli ospiti. Connubio perfetto tra specialità del territorio e nuova creatività.