GENERAZIONI: valorizzare la Silver Age è un vantaggio per tutti
Lou Reed diceva: «Sono troppo vecchio per fare le cose a metà!». La longevità e l’inverno demografico della popolazione italiana è probabilmente il trend sociale più marcato che abbiamo vissuto negli ultimi vent’anni. Invecchiamento e denatalità sono i temi all’ordine del giorno che descrivono la demografia del nostro Paese, dove oggi gli over 65 ammontano a poco più di 14 milioni di individui, il 24,1% degli italiani, e, a livello economico, contano quasi il 20% del Pil nazionale. Un trend che ci viene descritto sempre in accezione negativa mentre dobbiamo avere il coraggio di vederne la grande opportunità economica e sociale. Dobbiamo appunto fare come diceva Lou Reed e spronare tutti a vivere una vita piena, anche in età avanzata e farlo diventare il nostro «petrolio». Dal lato strettamente economico è la cosiddetta Silver Economy, cioè l’insieme dei consumi degli ultrasessantacinquenni e di tutte le attività economiche che servono a soddisfare i bisogni di questa fascia di popolazione. Che è in continua crescita e genera tra l’altro posti di lavoro per le prossime generazioni, e startup innovative con conseguente aumento del prodotto nazionale, proponendoci sempre nuove sfide. Giovani generazioni che comprendono anche i nuovi italiani che accogliamo nel nostro Paese, favorendo così anche un’integrazione basata non sull’assistenzialismo bensì sul valore del lavoro come sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione. Dal lato sociale, la Silver Age va considerata come un apporto fondamentale alla società e in particolare alle giovani generazioni. Una risorsa valoriale e di welfare, che si deve esplicitare in un patto generazionale, uno scambio alla pari che offre ai longevi l’opportunità di vedere il mondo attraverso una prospettiva nuova e ai più giovani di approfittare della loro esperienza. Una sorta di tutoring a doppio senso che saldi il passaggio generazionale e lo trasformi da debolezza a forza. La pandemia ha insegnato come questo possa essere costruito e mantenuto nel tempo a vantaggio di tutti.