Note di testa
Grazie al programma Science of Wellness di una casa essenziera è stato possibile costruire una fragranza con proprietà emotive e cognitive, che donano gioia ed energia a chi la indossa
Entra in nuova dimensione la ricerca olfattiva grazie all’incontro tra Moschino e l’essenziere IFF, che hanno utilizzato l’intelligenza artificiale del programma Science of Wellness per costruire una fragranza di benessere genderless, che attiva zone specifiche del cervello facendo scaturire emozioni. Nasce così Toy 2 Pearl, il primo profumo della maison italiana con proprietà emotive e cognitive. «Il bello dell’intelligenza artificiale è che elabora tutti i dati che abbiamo in un tempo record. E ci dà una comprensione degli ingredienti e sul modo in cui aumentano le sensazioni», spiega Domitille Michalon-bertier, vice president perfumer di IFF. «Sulla base di questa conoscenza, l’intelligenza artificiale mi suggerisce combinazioni di ingredienti per garantire che la mia fragranza stia amplificando specifiche suggestioni. Per i profumieri è un modo per trovare nuovi percorsi che altrimenti non saremmo in grado di intraprendere». Il profumo, racchiuso nell’iconico flacone Teddy Bear, è un mix frizzante, floreale e acquatico, che unisce l’accordo di sorbetto al limone all’eleganza del gelsomino per fondersi nella dolcezza del vetiver. Come il suo predecessore, Toy
2 Bubble Gum, anche la nuova fragranza è compatibile con i principi vegani e si schiera dalla parte del Pianeta grazie al 99,9% di ingredienti ottenuti con la green chemistry, al 94% delle materie prime biodegradabili e al 44% di ingredienti derivati naturalmente.
LA CONCHIGLIA, SCRIGNO GENDERLESS
A interpretare la comunicazione della nuova Eau de Parfum Moschino Toy 2 Pearl (50 ml, € 86) è Devon Aoki (41 anni), trasformata in una sirena contemporanea, che custodisce la nuova perla olfattiva della maison. L’iconica modella degli anni 2000 di origine giapponese, oggi anche attrice (è nel cast di Fast and Furious) e che ha già interpretato la campagna di Toy 2 nel 2018, è raffigurata come una Venere degli abissi che emerge da una conchiglia indossando un abito rosa di paillettes, con un chiaro riferimento all’opera di Botticelli.