Cuore D’INDONESIA
Vi presentiamo Putri Marino, l’eroina di un’elegante parabola sull’emancipazione femminile
SERIE
Due donne diversissime, vissute in epoche lontane. Sono le protagoniste di
Cigarette Girl, sontuosa serie in costume made in Indonesia, dal 2/11 su Netflix, ambientata nel suggestivo mondo della manifattura delle kretek, le tipiche sigarette locali ai chiodi di garofano. Putri Marino, italo-balinese, presentatrice in patria del popolare programma di viaggi My Trip, My Adventure, nonché star del teen drama Posesif (sempre su Netflix), interpreta Arum, decisa a svelare il mistero che avvolge il passato di un’antenata scomparsa, Dasiyah. L’abbiamo incontrata al Busan International Film Festival, e ci ha detto: «In un uomo ammiro l’amore per la famiglia, in una donna l’amore per sé stessa». Queste sue parole sono perfette per descrivere Cigarette Girl.
Chi sono Dasiyah e Arum?
«La prima, negli anni ’60, sogna di diventare un’imprenditrice rispettata, sfidando una società dove le donne sono solo mogli e madri. Per riuscirci, è disposta a rinunciare a un amore appassionante. Arum è un medico dei giorni nostri che desidera ricostruire la storia misteriosa e intrigante della parente».
La trama scorre avanti e indietro, in un confronto continuo tra le protagoniste.
«Ora possiamo fare ciò che vogliamo ma
SULLE TRACCE DEL PASSATO Putri Marino, 30 anni, e Arya Saloka, 32, in una scena di Cigarette Girl, disponibile dal 2 novembre su Netflix. una volta dovevamo chiedere l’autorizzazione per tutto. Il confronto continuo con il mio personaggio – una donna indipendente e devota al lavoro, seria e matura, alla quale è concesso avere una carriera e una famiglia senza dover scegliere una delle due – rende ancora più evidente il divario».
Lei a quale delle due avrebbe rinunciato?
«La Putri di oggi metterebbe la famiglia prima della carriera. Anzi, la famiglia prima di ogni cosa. Ma non c’è niente di sbagliato a preferire una all’altra».