Vanity Fair (Italy)

O capitano! MIO CAPITANO!

Il regista di Unwanted - Ostaggi del mare racconta perché una crociera non è solo una crociera

- di ALESSANDRA DE TOMMASI

er metà è un dramma politico e per metà White Lotus». Il regista tedesco Oliver Hirschbieg­el sintetizza così la serie Unwanted - Ostaggi del mare, disponibil­e ora su Sky Atlantic e Now. È la storia di una nave da crociera che accoglie a bordo alcuni migranti salvandoli dal naufragio del barcone che dalla’ frica li avrebbe condotti sulle coste italiane. Otto puntate, un cast internazio­nale

(di cui fa parte anche Marco Bocci in qualità di capitano) e una storia vera: il progetto parte, infatti, da Bilal (La nave di Teseo), l’inchiesta del giornalist­a Fabrizio Gatti, sotto copertura per raccontare l’epopea di queste anime in fuga.

PCom’è nata l’idea di adattare il libro?

«Un produttore tedesco ne ha comprato i diritti e mi ha coinvolto. Ho pensato che la crociera fosse una metafora perfetta: mostra la nostra ricchezza e il nostro benessere in contrasto con la povertà e la violenza subite da certi popoli».

Ci parli dei personaggi dei migranti.

«Siamo abituati a considerar­li numeri o addirittur­a invisibili: io ho dato loro un nome e una storia, ho cercato di restituire loro parte della dignità sottratta».

Come ha scelto l’area di provenienz­a e il background politico?

«Ho abbracciat­o situazioni diverse, dal tassista nigeriano al ragazzo albino del Camerun. Metà delle comparse sono veri rifugiati, alcuni dei quali hanno rischiato di annegare durante la traversata clandestin­a».

Perché il capitano è italiano?

«L’italia è il Paese che accoglie più migranti, mentre spesso il resto degli Stati europei se ne lava le mani. Marco Bocci interpreta un uomo alla prima esperienza di comando, affidata a lui anziché al primo ufficiale donna, una profession­ista tedesca di grande preparazio­ne: il racconto mostra così vari tipi di ingiustizi­e».

Le mostra, eppure non le giudica. Chi sono i cattivi?

«“Ogni personaggi­o ha le sue ragioni”, mi ha detto una volta Jean Reno. E cioè: lui si considera l’eroe della trama, anche quando tutti gli altri lo vedono come il cattivo».

Dove ha girato?

«Abbiamo ricostruit­o l’interno della nave in alcuni studi a Roma capaci di ospitare i 19 metri di corridoio, dove i migranti vengono confinati. Siamo stati anche su una nave vera, con lo staff di bordo che ha preso il posto delle comparse».

È in cantiere una seconda stagione?

«Lo spero. Vorrei sapere se i personaggi di Unwanted - Ostaggi del mare sono scappati, finiti in prigione oppure si sono ricostruit­i una vita. Ma, come sempre, dipende dal pubblico».

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 ?? ?? COMPAGNI DI EPOPEA Sopra, Jessica Schwarz, 46 anni, e Marco Bocci, 45, in Unwanted Ostaggi del mare. A destra, il regista Oliver Hirschbieg­el, 65.
COMPAGNI DI EPOPEA Sopra, Jessica Schwarz, 46 anni, e Marco Bocci, 45, in Unwanted Ostaggi del mare. A destra, il regista Oliver Hirschbieg­el, 65.

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