Vanity Fair (Italy)

L’eleganza del tennis

La storia, gli archivi, quel certo aplomb: la stilista Pelagia Kolotouros ha riportato «il coccodrill­o» in passerella. Con un colpo vincente

- di FEDERICO ROCCA

Un servizio vincente che fa ace al primo colpo, quello di Pelagia Kolotouros. Lo scorso febbraio, il suo debutto come direttrice creativa di Lacoste, con la collezione autunno-inverno 2024/25, è andato dritto a segno grazie a una più che scenografi­ca sfilata sul campo centrale di Roland Garros (e quale location migliore, d’altra parte?). Un ritorno in passerella per il brand del coccodrill­o che secondo la stilista greca era l’unico modo – o il più intrigante – per raccontare la sua nuova visione del marchio.

Quale è il fulcro della sua visione?

«Uno spirito di autenticit­à, nella volontà di rispettare l’heritage del fondatore, René Lacoste. Era una persona così elegante, dallo stile effortless. Proprio come l’epoca nella quale ha vissuto, gli anni Venti».

Che cosa conosceva di René Lacoste, prima di diventare direttrice creativa del brand?

«Non molto: che era un tennista e che era francese. Ma ho consultato gli archivi: mi sono sentita come una storica che risveglia vecchi spiriti, riscopre antichi racconti e mette assieme i pezzi di una storia come fossero le tessere di un puzzle».

Nella collezione ha enfatizzat­o il logo, con stampe maxi e fantasie all over.

«I coccodrill­i sono animali quasi preistoric­i, mi piace quello che rappresent­ano: qualcosa di “antico”, con origini così lontane. Come Lacoste, che ha una storia di 90 anni alle spalle, una longevità straordina­ria».

Se dovesse usare solo tre parole per descrivere questo brand?

«Me ne bastano due: eleganza francese».

Crede anche lei che il tennis sia il più elegante degli sport?

«Certo. Pensi al modo in cui i giocatori comunicano tra di loro nel campo. È meraviglio­so osservare come mantengano l’aplomb anche sotto pressione. Sono sempre così composti... Certo, poi magari qualche volta spaccano la racchetta a terra…».

Prevede collaboraz­ioni speciali o capsule collection?

«Ci stiamo già lavorando. Di recente abbiamo collaborat­o con Zendaya per il film Challenger­s: un progetto “autentico”, nel rispetto del Dna del brand».

Un consiglio: come indossare la classica polo bianca questa primavera?

«Coi jeans e le sneakers, come negli anni ’70». Chi vincerà il prossimo Roland Garros? «Novak Djokovic».

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La sfilata autunno-inverno 2024/25 di Lacoste, la prima firmata dalla direttrice creativa Pelagia Kolotouros (al centro).
ROLAND GARROS La sfilata autunno-inverno 2024/25 di Lacoste, la prima firmata dalla direttrice creativa Pelagia Kolotouros (al centro).
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