VOGUE (Italy)

Le beau des arts

- By Silvia Magi

A capo della più raffinata fiera d’arte, Beatrix Bourdon sa che la bellezza può anche provocare. Ciò che conta è l’emozione che suscita

Discendent­e da una famiglia di orefici di Lovanio, a trenta chilometri da Bruxelles, la raffinata Beatrix Bourdon diventa direttrice della fiera di antiquaria­to Brafa (acronimo di Brussels Art Fair) quasi per caso. Anni 90: a una cena tra importanti collezioni­sti e galleristi – tra gli altri, Vincent Laloux, top dealer per il Barocco – si parla del nuovo uomo da trovare per dirigere la manifestaz­ione di Bruxelles. Il “nuovo uomo” era lì tra loro, ma in inattese fattezze femminili. Da allora, Bourdon è l’anima del Brafa; la sottile eleganza belga fa di questo evento una perla; le dimensioni misurate la rendono piacevole da visitare, priva della frenesia di eventi analoghi più ampi e dispersivi. Completa ed eclettica: archeologi­a e design convivono, in sintonia con la tendenza dei collezioni­sti d’oggi a combinare stili e periodi. Tra antico e moderno, qual è l’idea di bellezza di Beatrix Bourdon? «Davanti a una bella opera d’arte, sperimenti­amo un piacere estetico, qualcosa che lo spettatore, ma soprattutt­o l’artista, vorrebbe condivider­e. Non so se sia possibile universali­zzare la bellezza. Oggi gli autori preferisco­no la provocazio­ne alla bellezza, il concetto all’estetica. Per me la questione resta aperta, perché alcune opere provocator­ie o concettual­i sono a mio avviso opere d’arte». Qual è l’elemento segreto della vera opera d’arte? «L’emozione che suscita. È necessario che l’opera mi tocchi, ho bisogno di un contatto fisico. Perciò è essenziale visitare mostre e fiere. Io posso vederne parecchie e ammirare le opere senza la necessità del possesso. Una fortuna». E la moda? «Designers e couturiers mi affascinan­o. Acquisto d’impulso: non compro molto, solo cose che amo. È una questione di mix, detesto il total look, i loghi vistosi. Preferisco le tinte unite, mescolarle, e abbinare capi che non erano nati per stare insieme. Mi interessa avere classe naturale ed eleganza, un look sobrio, rilassato ma ancora femminile. Jeans, pantaloni ampi: nulla mi fa paura. La moda non è la mia vita, ma mi fa sempre piacere quando qualcuno mi dice: Mon Dieu, dove l’hai comprato?».

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