A scuola di bellezza
Come si insegna la moda? O, in altre parole, è possibile insegnare la bellezza? Sono queste le domande che deve essersi posto Giulio Marangoni quando, nel 1935, decise di fondare a Milano una scuola professionale dedicata al settore tessile e dell’abbigliamento. Oggi, a oltre ottant’anni di distanza e con ben sette sedi attive nelle capitali mondiali del lusso e del design, Istituto Marangoni si prepara ad altre due nuove aperture all’estero, per la precisione a est, nelle metropoli di Mumbai e Dubai. «Gli Emirati e l’India sono tra i luoghi più dinamici del pianeta e sono caratterizzati da una forte domanda di formazione in ambito fashion», spiega Roberto Riccio, managing director di Istituto Marangoni Group. «Ecco perché a Mumbai, dove abbiamo già un ufficio di rappresentanza, inaugureremo un training centre quest’estate. E sempre nel corso di quest’anno, a Dubai creeremo una scuola in cui gli studenti potranno imparare a mixare la “italianità” nella sua più pregnante compiutezza con la cultura locale, utilizzando sia gli antichi saperi custoditi dalle maestranze del posto sia le oppor- tunità offerte dalle più avanzate tecnologie». Si conferma, così, la vocazione all’internazionalità di Marangoni, che ha l’obiettivo di coltivare e promuovere oltre cortina la moda e il design italiani. «L’Istituto si lascia però ispirare dalle diverse realtà in cui si trasferisce: viene data grande importanza al genius loci, alla “magia locale” composta da quelle intelligenze e abilità che influiscono sulla personalità stilistica dei talenti e, di conseguenza, sul loro futuro professionale», aggiunge Riccio. In questo modo non si contrasta solo la standardizzazione, che è uno degli effetti collaterali della globalizzazione, ma si permette ai giovani stilisti di affermare con fierezza la propria identità, la propria unicità. «Forniamo ai nostri allievi che arrivano da più di cento nazioni gli strumenti necessari per valorizzare le proprie tradizioni. Mostriamo, infatti, loro cos’è la bellezza, l’eccellenza italiana fatta d’arte, moda e architettura. Insegniamo loro a guardare a questa ricchezza millenaria per trovare guida e ispirazione», dichiara Massimo Zanatta, direttore di Istituto Marangoni Milano - The Schools of Fashion & Design. «Forti anche delle competenze pratiche che hanno appreso durante i corsi e degli stretti rapporti che hanno sviluppato con l’industria, gli studenti saranno in grado di esaltare il proprio patrimonio alla luce della qualità e dell’eleganza che hanno osservato nella nostra cultura. Per questo motivo il mio motto è “made in Italy, thought in the world”». E l’espressione suggerita da Zanatta sintetizza il metodo formativo che verrà applicato a Mumbai e Dubai, integrando lo spirito di “italianità” nel sistema di valori degli stranieri. Coniugando, quindi, approccio globale e locale alla bellezza.
Mumbai e Dubai sono le città dove l’Istituto Marangoni aprirà nel 2017. Per nutrire le culture locali con i valori del Made in Italy