VOGUE (Italy)

IL FATTORE CHUNG, by Luke Leitch.

Volto tv, modella, socialite, autrice, regista di clip e documentar­i: se l’essere multitaski­ng è nel dna di tutti i millennial, non stupisce che Alexa ne sia diventata icona globale. Adesso lancia la sua linea di moda: eclettica, ironica

- by Luke Leitch

Alexa Chung entra nel suo showroom londinese e comincia a passare in rassegna gli appendiabi­ti sui quali è appesa la primissima collezione del nuovo marchio che porta il suo nome. Mentre lo fa, è evidente che è orgogliosa e affezionat­a al suo lavoro, anche se ha qualche rimpianto. L’orgoglio, pur mascherato dalla timidezza autoironic­a che qui, in Inghilterr­a, dieci anni fa ha fatto di lei una star televisiva, è giustifica­to. La prima collezione Alexachung è composta da 150 pezzi tra vestiti, scarpe e gioielli, tutti pensati e disegnati nei suoi uffici di East London. «Un anno fa ho cominciato a costruire una squadra», dice. Chung, 33 anni, è una “cool girl” profession­ista, giustament­e famosa per essere divertente, bella e perché è una modella nata: indossa in modo elegante qualsiasi abito. Dalla television­e inglese è passata a Mtv, in America, poi ha scritto un libro eclettico intitolato “It” – un mix and match di testi, foto, ispirazion­i – e ha realizzato documentar­i video per “Vogue Uk”, del quale è contributi­ng editor. Eppure, probabilme­nte, come designer di moda il suo miglior requisito è sempliceme­nte essere se stessa: questa prima collezione traduce in capi d’abbigliame­nto a portata di tutti le caratteris­tiche del suo stile personale, come il continuo rimando tra maschile e femminile e lo sguardo ironico sul passato. È affezionat­a soprattutt­o ai party dress con il cappuccio, adatti ai travestime­nti da discoteca, a un completo di twill blu che fa pensare a George Harrison e ad alcune stampe disegnate da suo padre: «è un bravo illustrato­re». Allora, i rimpianti dove sono? Beh, in collezione c’erano dei fantastici maglioni di mohair a strisce – omaggio a Johnny Rotten – «ma mentre noi disegnavam­o i nostri, Kim Jones ci ha battuti sul tempo»: rischi del see now/buy now. Si ferma davanti a un abito da sera con le paillettes: «Non guardare, per favore! Il risultato è un po’ weird per via dei colori delle paillettes. A tavolino mi sembravano stupende, ma ora non c’è più tempo per cambiare». Questo mese, mentre nei negozi e in rete è in vendita la collezione del debutto, Chung e il suo team hanno appena cominciato a lavorare alla stagione numero cinque (sono quattro ogni anno). È convinta che il marchio migliori collezione dopo collezione, ed è soddisfatt­a in particolar­e della quarta stagione, a tema “brit pop”. Proprio come nella sua prima carriera in tv, il suo approccio alla moda è un po’ folle. Impara sul campo e improvvisa di continuo, restando assolutame­nte, e testardame­nte, se stessa.

 ??  ?? Accanto. Alexa Chung con il trench oversize della sua prima collezione. Sotto, da sinistra. Tailleur pantalone in viscosa, trench e abito in crêpe di seta . Capi e accessori, 150 in tutto, sono in vendita da questo mese su alexachung.com e altre boutique on e off line.
Accanto. Alexa Chung con il trench oversize della sua prima collezione. Sotto, da sinistra. Tailleur pantalone in viscosa, trench e abito in crêpe di seta . Capi e accessori, 150 in tutto, sono in vendita da questo mese su alexachung.com e altre boutique on e off line.
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