VOGUE (Italy)

Mediterran­eo Anteriore

Limare le caricature, combattere il folklore: nasce un progetto editoriale con una sorprenden­te visione del SUD ITALIA: «Perché il Meridione possa essere percepito con la grazia e la cura che merita».

- di LAURA TACCARI

«A guardar giù, al golfo di Salerno, a Sud-Est, in un giorno turchino, a veder la scura costa del tutto rocciosa, le chiare rocce montane, torna in mente Ulisse, ed è come ricuperare un perduto sé, Mediterran­eo, anteriore a noi», osserva lo scrittore David Herbert Lawrence. È quello che accade tra le pagine di “Sud”, bookazine alla nordica maniera, che, cercando esempi di autenticit­à nell’“ultima” Penisola, trova una nuova forma di consapevol­ezza del territorio e di chi lo abita, meno innocente e più self-confident. Un racconto diviso in atti, in cui ogni capitolo viene dedicato a un’isola, a una bottega artigianal­e, a un itinerario tra borgo e marina. Storie di eccellenza, di tradizione, di coste sospese. C’è Capri, “botanic and white”, c’è una mattina nella Tenuta Vannulo, dove le bufale si svegliano in una sorta di spa rurale e ascoltano Mozart durante la mungitura; c’è il paesaggio domestico della Masseria Moroseta, progetto di ospitalità esemplare tra le olivete silenziose di Ostuni. Così la carta di “Sud” prende spontaneam­ente i colori

polverosi della sabbia e dei muri impallidit­i dal sole, le tinte acute dell’agrume maturo e quelle screziate del raccolto. Le parole scelgono la forma di una narrazione di viaggio distillata, in cui l’ispirazion­e ha la meglio sulla pura informazio­ne. La redazione è ancora – e forse resterà – al suo stato embrionale, fluida e nomade. Si lavora online e negli spazi co-working. La creazione dei contenuti è continua, ma le uscite non hanno scadenze e si aprono a nuovi format. Ogni idea nasce dal desiderio di abbattere cliché folklorist­ici e limare caricature. Il progetto, a metà strada tra opera editoriale ed esperiment­o fotografic­o, si evolve tra Milano, Berlino e Copenaghen, da un circuito di connession­i ed esperienze sia artistiche sia editoriali. «Vogliamo innestare curiosità e desiderio, non colmare ogni dubbio. Dare il nostro contributo alla corrente di turismo evoluto che si sta facendo strada in Italia, perché il Meridione possa essere percepito con la grazia e la cura che merita, ma la prima ambizione è la fisicità stessa, il suo esistere su carta», spiega Vito Maria Grattacaso, un percorso tra l’economia del turismo, la valorizzaz­ione del territorio e la comunicazi­one, fondatore della rivista insieme a Francesca Morrone, brand manager, entrambi nati in Campania nel 1992 ed “emigrati” a Milano. Poiché, come per ogni viaggio, il destino di “Sud” è prima di tutto un ritorno verso casa. •

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 ??  ?? Sopra. Un’immagine dei Faraglioni a Capri. A sinistra. La cover di ÒSudÓ, progetto a metà strada tra l’opera editoriale e l’esperiment­o fotografic­o. Il nuovo bookazine nasce con il proposito di offrire il proprio contributo al turismo evoluto che si...
Sopra. Un’immagine dei Faraglioni a Capri. A sinistra. La cover di ÒSudÓ, progetto a metà strada tra l’opera editoriale e l’esperiment­o fotografic­o. Il nuovo bookazine nasce con il proposito di offrire il proprio contributo al turismo evoluto che si...
 ??  ?? Dall’alto. Casa Vannulo (Salerno) e Punta Bianca (Agrigento). Le immagini sono tratte da “Sud”, fondato da Vito Maria Grattacaso e Francesca Morrone.
Dall’alto. Casa Vannulo (Salerno) e Punta Bianca (Agrigento). Le immagini sono tratte da “Sud”, fondato da Vito Maria Grattacaso e Francesca Morrone.
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