L’Atlante Dell’Insolito
Uscirà nel 2018 e si intitolerà “Mirabilia” il secondo libro fotografico di Silvia Camporesi, autrice del volume “Atlas Italiae” (Peliti) nonché delle immagini pubblicate in queste pagine. Alcune di esse raccontano gli stessi luoghi italiani segnalati anche nel sito di Joshua Foer.
Silvia, è casuale questa convergenza?
No, Atlas Obscura è uno dei miei punti di riferimento online: sono infatti attratta da tutto ciò che esce dai percorsi battuti, e se dovessi scegliere una parola-chiave che caratterizza la mia ricerca direi che è “l’insolito”. Da anni colleziono libri ed enciclopedie che trattano quest’argomento. E in fotografia cerco di rendere visibile lo stupore che provo nello scoprire certi posti.
Come mai ha deciso di concentrare la sua attenzione di fotografa sull’Italia?
Dopo aver viaggiato per molti anni all’estero, mi sono resa conto che il nostro Paese è una fonte inesauribile di luoghi che rispondono alle più varie classificazioni, per lo più oscurati dalle bellezze delle città d’arte.
Cosa hanno in comune i soggetti e i paesaggi che ha fotografato per “Mirabilia”?
Sono luoghi sorprendenti e unici, poco conosciuti al grande pubblico, che ho scoperto mentre realizzavo “Atlas Italiae”. Si tratta di una mappatura di meraviglie naturali, biblioteche, palazzi, costruzioni bizzarre e musei fuori del comune. Un’Italia nascosta. Un patrimonio da svelare. •