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Un compleanno condiviso val bene una celebrazione: PAOLO ROVERSI festeggia la maison DIOR con un libro in cui ieri e oggi si appartengono.
UNITI ALLA NASCITA,
Chi ha familiarità con la visione di Paolo Roversi sa quanto il caso abbia un ruolo essenziale nel suo lavoro. Così, che il 70° anniversario di Dior e il suo genetliaco combacino, sembra più di una semplice coincidenza. Roversi, infatti, è nato nel 1947, pochi mesi dopo la prima sfilata della maison parigina, le cui creazioni sono state spessissimo protagoniste delle immagini del fotografo. «Il sogno della couture è sempre stato importante per me e Dior ne è l’emblema perfetto. Quando mi hanno chiesto di fare questo libro, ho subito accettato». “Dior Images: Paolo Roversi” raccoglie, oltre a foto d’archivio, anche una sessione fotografica per cui Grace Coddington, celebre fashion editor, ha scelto degli abiti creati proprio da Monsieur Dior: «Far rivivere i capi originali conservati al museo Dior su donne d’oggi è stato straordinario. Il dialogo li ha trasformati entrambi». Come in “Qui”, il libro disegnato da Richard McGuire dove nella stessa pagina lo stesso luogo è mostrato in epoche diverse, negli scatti di Roversi ogni contrasto tra ieri e oggi si dissolve: «In una delle mie foto preferite la modella indossa un tailleur del ’55 e sembra appartenere a tanti mondi nello stesso tempo. Quel capo si chiama “The Voyager”. Una splendida coincidenza». •