in forma d’hashtag,
Oggetti. Disegni. Progetti. Instagram apre le sue porte alla DESIGN COMMUNITY con una nuova piattaforma. Per scoprire, e connettere, i rivoluzionari dell’ingegno.
Se è vero che l’hashtag è diventato il presupposto dell’esistenza digitale di ogni entità fisica, è anche vero che quell’esistenza, nell’epoca dei social, è inevitabilmente quantificabile. La misurano i post. Quelli relativi al #design, per esempio, su Instagram sono oltre 127 milioni. Una cifra in crescita esponenziale, che giustifica la decisione dell’app di dedicare alla community interessata allo stile dell’abitare (ma non solo) una piattaforma ad hoc, lanciata durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano. «Con il canale @design», spiega Ian Spalter, Head of Design di Instagram, «vedremo le case e gli studi dei designer emergenti, li seguiremo dietro le quinte e nei festival internazionali per scoprire i loro lavori. Esploreremo anche il nostro processo creativo qui a Instagram – dal modo in cui individuiamo i problemi ai nostri strumenti di prototipazione, fino alle simulazioni AR (Augmented Reality, ndr) e ai nostri meeting settimanali». Oltre a seguire i profili degli utenti, insomma, oggi possiamo seguire anche un hashtag. E tra i post non troveremo quelli a pagamento, perché i contenuti sono generati dalla community e selezionati dal design team di Instagram in base a un criterio di interesse: l’innovazione nei prodotti dell’ingegno, siano essi tecnologici o tradizionali. «Crafts per me significa creatività, cura, intenzione. In una parola, umanità», continua Spalter. «Ed è questo che contraddistingue i designer che vogliamo coinvolgere: studenti, architetti, ma anche graphic e software designer». Una community diversa, ma unita da un hashtag. •