Vogue’s Questionnaire charlotte gainsbourg
Passioni, piaceri, paure: confessione d’autore liberamente ispirata al questionario di Proust.
Il tratto principale del mio carattere.
La lentezza e l’istintività.
Una qualità fisica che vorrei possedere.
Caviglie sottili e delicate.
Quel che apprezzo di più nei miei amici.
I loro consigli, il tempo che mi dedicano.
Il luogo dove sono stata più contenta di lavorare.
Il Giappone, ma non sta- vo girando un film, si trattava di impegni legati soprattutto alla moda, di promozione oppure di concerti. E poi Budapest, sul set di un film recente, “La promesse de l’aube” di Eric Barbier, dal romanzo autobiografico di Romain Gary.
Che cosa cerco di più in una sceneggiatura.
Stupore e verità.
La scena che ha avuto il maggior impatto sulla mia vita. Gli attacchi d’ansia nel film “Antichrist” che ho girato con Lars von Trier.
Il mio miglior pregio.
Sono lenta, che può anche voler dire che sono calma, dunque sì, penso che sia una qualità.
Quel che c’è di male in me. La mia vanità.
Quel che detesto più di tutto. La pretenziosità.
La cosa più preziosa che possiedo.
Un braccialetto che ho ricevuto in dono da mia madre. E la valigetta ventiquattrore di mio padre.
Il mio sogno di felicità. Yvan (Attal, attore e regista, ndr) e i nostri figli tutti insieme a cena.
Il modo migliore di passare il tempo.
Disegnando i miei ragazzi.
Lo stato del mio spirito.
Mi sorprendo rendendomi conto che i miei show stanno diventando sempre più divertenti.
Il mio colore preferito. Il verde e il blu navy. Il mio pittore preferito. Egon Schiele.
I miei registi preferiti.
Yvan Attal e Lars von Trier.
Il mio motto.
«Non mi piacciono le uova verdi e il prosciutto... provali, provali, dico che potresti...». È una frase tratta dal libro illustrato per l’infanzia “Green Eggs and Ham” del Dr. Seuss, pubblicato per la prima volta nel 1960.
Un personaggio che metterei sulla copertina di Vogue. Una ragazza, una donna sconosciuta, scelta per il suo fascino. Opposta ai canoni estetici di oggi. Senza trucco. •
Charlotte Gainsbourg (1971), figlia di Jane Birkin e di Serge Gainsbourg, è attrice, cantante e modella. Diretta dai fratelli Taviani, da Gondry, Zeffirelli, Crialese, si è aggiudicata due César e il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes per Antichrist di Lars von Trier, con il quale ha girato anche Melancholia e Nymphomaniac. Come cantante ha pubblicato quattro album; l’ultimo è Rest (Because Music). Il 2 e 3 giugno il suo nuovo tour passa per Londra al festival Field Day e Parigi al festival We Love Green. In Italia il 9 è al Parco Idroscalo di Milano per il Radar Festival.