Future Heritage
Volti di ieri, creatività del futuro. I grandi interpreti del cinema muto americano tornano oggi a far sentire i loro passi con “Italy in Hollywood”: una speciale capsule collection ispirata alle creazioni realizzate per loro da Salvatore Ferragamo.
Cosa accomuna Cecil B. DeMille, Joan Crawford e Salvatore Ferragamo? Le scarpe, ovvio, ma anche l’amicizia e la stima che molti mostri sacri del cinema hanno nutrito per il couturier toscano. Questo racconta la mostra “L’Italia a Hollywood” che, allestita fino al 10/3/2019 al museo Ferragamo di Firenze e focalizzata sulla creatività italiana d’inizio secolo negli Usa, ripercorre gli anni “americani” di Ferragamo: quell’angolo di tempo tra il 1915 e il 1927 che lo vide iniziare a Santa Barbara con un piccolo negozio di scarpe su misura e di riparazioni e approdare nella Mecca del cinema con l’Hollywood Boot Shop. Qui le star del muto sceglievano le sue creazioni per i set come per la vita privata. Proprio questo capitolo della vita del designer italiano è stato lo spunto per “Italy in Hollywood”, l’esclusiva capsule collection per cui la maison Ferragamo si è ispirata alle movie star del tempo. Bella, Assoluta, Foxtrot, questi i nomi delle creazioni femminili riprese dal guardaroba creato da Ferragamo rispettivamente per Gloria Swanson, Mary Pickford e Joan Crawford; mentre da quello di Rodolfo Valentino sono usciti i boot e le stringate Ramon, Silence e Special. Riprodotti fedelmente nelle forme, nei materiali e nei colori, i modelli hanno un’impronta fortemente contemporanea. Cinturini alla caviglia, fiocchi asimmetrici, doppi lacci sul collo del piede, Tstrap e tacchi da 8 a 10,5 cm per i modelli femminili; per quelli maschili fibbia a farfalla, giochi di pelle bicolore, perforazioni, cuciture, tacchi 3 cm: ogni scarpa ha dettagli studiati e armonizzati alla perfezione, e per impreziosirla è stato realizzato un apposito packaging. “Italy in Hollywood” è un frammento di passato proiettato nel futuro, un esempio di come la creatività della tradizione, la forza dell’artigianalità made in Ferragamo siano immutate. Anzi, ampliate dalla tecnologia che, nel caso della capsule, ha permesso di riprodurre fedelmente i pezzi partendo da schizzi e brevetti, pubblicità e foto dell’epoca, poiché nell’archivio di Palazzo Feroni non esistono i prototipi in essere. La linea, già disponibile nelle boutique del brand, ha un numero limitato di pezzi, accompagnati da un certificato di garanzia e autenticità che ne descrive la storia. Per camminare in their shoes, quelle dei personaggi che di Ferragamo hanno indossato un’idea.
I tre modelli maschili della capsule “Italy in Hollywood”, riedizione di quelli creati da Salvatore Ferragamo per Rodolfo V alentino.
Qui sopra. Silence, Oxford in vitello nero e nabuk magnolia. Nella pagina accanto, dall’alto. Special, Oxford in vitello cognac e nabuk fango. Ramon, stivale da cavallerizzo con laccio removibile e fibbia a far falla. In apertura, da sinistra, i modelli femminili, realizzati rispettivamente per Gloria Swanson, Joan Crawford e Mar y Pickford. Bella, décolletée in vitello spazzolato con cinturino e fiocco in nappa. Foxtrot, T-strap in “elaphe” con listini e tacco rifiniti in capretto. Assoluta, in camoscio e vitello spazzolato con doppio cinturino. Photos Gianuzzi&Marino. Stylist Fabio Messana. Artworks Elena Borghi. Papers courtesy of Fontana Grafica.