VOGUE (Italy)

avere sedici anni,

- di Lauren Groff

Ogni mese, un racconto d’autore liberament­e ispirato all’immagine di copertina di Vogue.

Una giornata difficile. Un anno difficile, in verità, così me ne stavo seduta, da sola, sul portico, con un bicchiere di vino gelato in mano, a guardare le ultime luci del tramonto sulla cima degli alberi, i pipistrell­i che mi sfiorano la testa, ascoltando i rumori della casa alle mie spalle, mio marito che fa il bagno ai miei figli e li mette a letto. La porta della casa di fronte si aprì, e la ragazza uscì, scese le scale, salì sul marciapied­e, e si mise ad aspettare i suoi amici all’angolo. All’inizio dell’anno aveva le ginocchia paffute, i capelli arruffati, il volto pieno della luminosa timidezza infantile. Ma il cambiament­o era sceso su di lei, veloce e selvaggio, e stasera usciva vestita bene, con la gonna corta, i tacchi, gli orecchini a cerchio in argento e gli occhi resi più grandi e affilati dall’eyeliner. Se non fosse stata così nervosa, avrebbe impersonat­o bene una donna. Davanti agli occhi mi passavano le immagini dell’estate del mio cambiament­o, ormai molto tempo fa: i raggi del sole che scaldavano la pelle, fino a trasformar­la in oro, i tuffi dal ponte nell’acqua agitata del fiume, gli amici che ridevano sulla riva, le lunghe, pigre giornate a mettersi lo smalto rosso, a spettegola­re, con le pagine colorate di una rivista patinata sotto i piedi, e la sera giù dalla collina fino ai campi da tennis dove il ragazzo che sognavo in astratto diventava realtà concreta, nervoso, con mani che fluttuavan­o al buio come falene. Una macchina argentata fece la sua comparsa, accompagna­ta dal pulsare dei bassi, e la ragazza salì.

Ero di nuovo sola, con il mio vino. Dopo poco mio marito uscì fuori. Cominciò a dire qualcosa, ma si fermò vedendo la mia faccia. Stai piangendo?, disse.

No. È solo una bellissima serata, risposi. Aggrottò la fronte, ma si sedette e prese un bicchiere di vino.

A un certo punto parlò di nuovo. Non ascoltavo. Stavo pensando alla ragazza, che teneva in mano il suo futuro come una pesca matura. Speravo sapesse che il piacere più grande stava in quel gesto del trattenere, in quell’incanto, nel crogiolars­i in quella giovinezza, prima che la fame prendesse il sopravvent­o, e lei affondasse i denti nel frutto. • *Americana, 39 anni, ha appena pubblicato la raccolta di racconti Florida (Penguin Random House, in Italia a settembre per Bompiani). Fato e furia (Bompiani) è stato scelto da Barack Obama come suo libro preferito del 2015. Tra i migliori scrittori della sua generazion­e per Granta, ha vinto la Guggenheim Fellowship in Fiction.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy