L’ ESSENZA DELLA DEMETRA DI ARTEMIDE STA NELLA SPONTANEITÀ DEI GESTI CHE COMPIAMO PER USARLA. ZEN E TECNOLOGIA SERVONO AN AOTOFUKASAWA PER CREARE NON UNA FORMA, MA LA STRUTTURA FISICA A UN’ANIMA (LUMINOSA).
Alleggerire il rapporto con ciò che si sta utilizzando è parte dell’approccio zen di Naoto Fukasawa all’oggetto che vuole creare. Questo non perde d’importanza, ma la relazione diviene più naturale, conseguente, e il progetto viene influenzato dai gesti quotidiani e automatici delle persone. «Quando camminiamo», spiega il sessantaduenne designer giapponese, «non stiamo a pensare dove posare i piedi passo dopo passo. Tuttavia, anche se il nostro cervello non è consapevole di qualcosa, lo sono altre parti del nostro corpo: le mani e le gambe possono reagire alle situazioni o alle cose». Nella Demetra, disegnata per Artemide, questa visione si compie: in tutte le sue varianti (tavolo, parete, da terra), la lampada è la concretizzazione in prodotto industriale del sofisticato punto di vista del progettista. Usare la Demetra è infatti semplice, i gesti e i movimenti vengono spontanei: queste caratteristiche rispondono esattamente al principio zen secondo cui per avere un armonico rapporto con la realtà non si dovrebbe pensare all’oggetto che si sta utilizzando. La Demetra è una lampada solida, in pressofusione di alluminio verniciato, che riesce a essere leggera, essenziale e semplice. Basta un gesto della mano: braccia e diffusore sono regolabili, girevoli e inclinabili grazie a una meccanica complessa quanto invisibile. «I miei oggetti hanno sempre un punto di partenza preciso. Qui, ho scelto il disco, anzi due, uniti da un braccio sottile». Il led a 2700 e 3000 Kelvin assicura una luce di calore ottimale. Le versioni professionali della Demetra hanno inoltre la testa progettata per un led più potente e con una apposita costruzione per disperdere il calore della sorgente luminosa che permette di maneggiarla senza problemi. Inoltre, un riflettore che sporge leggermente controlla l’emissione della luce. Disponibili anche versioni della Demetra con Movement Detector, sensore che gestisce l’accensione dell’apparecchio in base alla vicinanza dell’utente. •