Vogue’s Questionnaire soko
Passioni, piaceri, paure: confessione d’autore liberamente ispirata al questionario di Proust.
Il mio stato d’animo attuale. Indigo Blue (ndr: è il nome del figlio). #momlife.
Il tratto principale del mio carattere.
Sono passionale, gattara e mamma queer.
Il mio lato oscuro.
A volte ascolto ossessivamente Elliott Smith piangendo per ogni piccola cosa.
La mia migliore qualità. So coccolare benissimo.
Un talento o una qualità fisica che vorrei avere. Quattro braccia per cullare mio figlio mentre faccio musica.
Cosa amo nei miei amici.
Le doti culinarie! E poi lealtà, sostanza, responsabilità, sostegno, amore.
Cosa odio di più.
La violenza, il cambiamento climatico, l’uccisione degli animali, la cattiva politica, l’omofobia.
Cosa cerco in una canzone o in una sceneggiatura. Vulnerabilità, onestà, una storia strappalacrime che tocchi l’anima.
Dove trovo ispirazione per la mia musica.
Cerco di catturare l’immagine più potente della mia mente tormentata.
I miei registi preferiti.
Jane Campion, Xavier Dolan, Wes Anderson, Jacques Audiard.
Cosa amo di più nella moda. I colori primari, le stampe floreali, il pizzo, le righe, gli anni 80, i tessuti comodi, i pigiami.
Il mio capo d’abbigliamento irrinunciabile.
Intimo di cotone bianco.
Quando mi sento libera. Nella natura, camminando, fluttuando nell’oceano, annusando gli alberi. E con mio figlio.
Il mio sogno di felicità. Vivere circondata da bambini, gatti, musica, cibo vegano e con i miei migliori amici.
La storia d’amore più bella. Nick e Susie Cave.
Il mio motto.
Chi dorme non piglia pesci.
Chi metterei sulla copertina di Vogue Italia. Alessandro Michele, io e mio figlio vestiti Gucci. • Soko (Stéphanie Alexandra Mina Sokolinski) è nata a Bordeaux nel 1985. Cantautrice, musicista, attrice ha recitato in Augustine (2012), Io danzerò (2016). Il brano d’esordio I’ll Kill Her lanciato nel 2006 su MySpace scala le classifiche. A novembre è diventata madre di Indigo Blue.