Una Pagina Da Scrivere
Niente di più semplice, niente di più sofisticato. La camicia bianca è icona assoluta di eleganza unisex. La versione firmata Loro Piana ha dettagli distintivi, e una storia immacolata.
Irresistibilmente androgina in Pulp Fiction su Uma Thurman, sexy per Kim Basinger in settimane e 1/2, anarchica su Patti Smith... Impeccabile per James Bond, rebel chic su Richard Gere in American Gigolò, romantica per Ryan Gosling in La La Land… Per ore si potrebbero citare figure cinematografiche femminili e maschili impresse nell’immaginario collettivo con addosso una semplice camicia bianca. Una pagina candida, una fascinazione senza tempo che nel 1998 Loro Piana ha fatta sua lanciando la camicia André, uno dei suoi primi capi finiti: nata per lui, arrivata anche nel guardaroba di lei, e oggi riproposta come il simbolo di un’eleganza décontracté.
André si rifà alla “camisia” che fin dal XIV secolo uomini e donne indossavano a mo’ di biancheria. Appannaggio nel tempo delle classi più abbienti, arricchitasi di jabots, sparato, carré e quant’altro, da lunga si è accorciata per adeguarsi alla moda, ma il suo colore fino al XX secolo è rimasto il bianco. Una purezza che in André è fatta di lino, denim e cotone scelti tra i filati più fini; che avvolge il collo morbido e strutturato e i polsi stondati, i cui doppi bottoni di madreperla australiana mantengono la manica ben stirata; mentre due piccole pieghe laterali sulla schiena regalano comfort e movimento per una quotidianità informale. Sempre impeccabile però, che attinge alla tradizione sartoriale napoletana cui si affidavano negli anni 50 gli uomini eleganti. Asciutta, senza fronzoli, di grande vestibilità, la camicia André è uno dei capi più significativi di Loro Piana, un’architettura sartoriale che lei e lui possono indossare dall’alba al tramonto, o viceversa. _________