DON'T CALL ME BANK!
Benvenuti nell’era delle app a utilità aumentata
Siamo in un mondo sempre più smartphone centrico, dove ogni azione passa per un'app, letteralmente a portata di mano. Anche le operazioni bancarie. Facciamo bonifici come fossero selfie, controlliamo il saldo come guardiamo la mail, gestiamo le carte di credito come profili di un social network. Ma questa non è una scoperta da Nobel. La vera notizia è una e ha il sapore di una piccola grande rivoluzione: la banca non è più solo una banca e l'app banking non è più solo il modo più veloce per controllare il saldo. La banca è diventata e sta diventando un mondo di servizi innovativi a disposizione dell'utente e l'app banking si è trasformata in un kit multiuso di ultima generazione, una cassetta degli attrezzi innovativa. Una dashboard, per dirla in gergo digitale. La nuova app banking di BNL, ad esempio, è un'app di ultima generazione, che si muove tra intelligenza artificiale e machine learning, per disegnarsi sulle necessità di ogni singolo utente. Un'app che semplifica le tipiche operazioni bancarie e rende totalmente digitale anche quelle più complesse, come richiedere e ottenere una carta di credito. Ma è soprattutto un'app dinamica, in continua evoluzione arricchita con servizi "non bancari", utilissimi per l'utente. Dal servizio per catalogare i documenti personali salvati sui cloud esterni (Dropbox, Google Drive, I_cloud), al promemoria che ricorda le scadenze, dal pagamento, con un semplice click, dei bollettini o del bonifico dell’affitto, alle scadenze dei documenti personali, all' identità digitale SPI D.