La delusione dei Verdi e l'esultanza di PS e UDC
Alain Bühler
Il presidente sezionale dell'UDC Alain Bühler non nasconde la sua soddisfazione: «Un aumento di tre punti percentuali e due seggi guadagnati: non potrei chiedere di più», afferma. «Nel complesso, per l'UDC è stata una grande vittoria. A livello di area abbiamo guadagnato un consigliere comunale». Insomma, «l'alleanza con la Lega ha retto e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati». La scorsa legislatura, neoeletto in Gran Consiglio, Bühler aveva lasciato la carica. Ora che farà? «I cittadini luganesi mi hanno eletto dandomi fiducia, resto».
Filippo Zanetti
«È un risultato eccezionale, in controtendenza rispetto ai partiti storici a Lugano e alla sinistra cantonale, ottenuto in un contesto che veniva definito complesso con Avanti, Costituzione radicale e MPS», è la lettura del copresidente del PS Filippo Zanetti. «Per un nonnulla abbiamo mancato il decimo consigliere comunale». Zanetti si è detto soddisfatto anche della rappresentanza femminile (6 elette su 9) e dell'età media bassa del gruppo.
Danilo Baratti
Il capogruppo dei Verdi Danilo Baratti ha parlato di «risultato deludente, in particolare il fatto di non essere riusciti a mantenere un quarto seggio, che era alla nostra portata. Ora in tre siamo più deboli». Il motivo del calo? «La tendenza generale che vede una diminuzione d'interesse per il nostro movimento» oltre «alla frammentazione crescente nel quadro politico che non ci ha favorito, con piccoli partiti che hanno rosicchiato voti qua e là».