I Legislativi sono «congelati»: nessun sorpasso degno di nota
/ A Muralto il partito del sindaco ripristina la maggioranza assoluta (di un seggio) - Ad Ascona i liberali radicali crescono conquistando due poltrone in più
Domenica qualche scossone c'è stato, nell'elezione dei Municipi nel Locarnese, alimentati anche dal fatto che una dozzina di sindaci non si sono ricandidati. Lunedì, invece, nello scrutinio dei Consigli comunali, tutto è filato liscio. Scorrendo l'elenco dei comuni verrebbe da dire «nulla da segnalare». Più uno. Meno uno. Più due, meno due... davvero, nessun sorpasso degno di nota. Nessuna operazione francamente spettacolare. Semmai, questione di lana caprina. Per carità: questioni vitali, gigantesche, cruciali per chi è dentro la politica. Per chi è uscito dalla stanza dei bottoni o per chi è entrato. Per chi ci credeva e magari è rimasto fuori.
A cominciare da Muralto, che Ordine e Progresso, il partito del sindaco, riprende la maggioranza grazie a un (+1) arrivando a 16 seggi. Dal 2021, infatti, il fronte PLR e Muralto Democratica era in parità con 15 seggi. Ad Ascona il seggio in più conquistato dal PLR nell'Esecutivo raddoppia nel Legislativo, arrivando così a 16 in totale. Anche il Centro segna un +1, a scapito di Gruppo Rosso Verde e l'ex Lui.
A Minusio i socialisti perdono due seggi e scendono a sette, ne guadagnano due i Verdi Liberali. A Losone PLR giù di un seggio (il Centro, invece, di due), sale l'UDC e la Lega (rispettivamente, +1 e +2), ma la maggioranza resta sempre ben salda nelle mani del partitone.
Verzasca vede un Consiglio comunale composto da 13 seggi per l'Unione Verzaschese e 7 per VisioneVerzasca, a Brissago maggioranza PLR con due seggi in meno, salgono l'UDC (+5) e il Centro (+2). Calano anche Scelta civica (due seggi a 2) e Ps area rosso verde (quattro seggi a -1).
ATenero il primo sindaco leghista del distretto, Marco Redaelli (uscente non ricandidato), è «rimpiazzato» da Graziano Crugnola del PLR (781 voti) secondo Renato Galliciotti a 684. Partito che guadagna anche 2 seggi in Consiglio comunale, arrivando a 9.
A Tenero il timoniere leghista, uscente e non ricandidato, lo rimpiazza Crugnola, del «partitone»