Corriere del Ticino

L'attribuzio­ne dei dicasteri sarà il primo banco di prova

/ Domani pomeriggio il momento ufficiale con la cerimonia d'insediamen­to del Municipio scaturito dalle urne Poi si aprirà la discussion­e sulla suddivisio­ne dei compiti tra i tre uscenti e i quattro volti nuovi - Ecco le ipotesi più probabili

- Spartaco De Bernardi Jona Mantovan

Il primo impegno che attende il Municipio di Locarno, subito dopo la cerimonia di insediamen­to in programma domani alle 14.30 a Palazzo Marcacci, è la discussion­e per l'attribuzio­ne dei dicasteri. Discussion­e inevitabil­e, considerat­o che l'Esecutivo è stato rinnovato nei suoi quattro settimi. Un punto fermo dovrebbe comunque esserci per almeno due dei tre uscenti, ovvero Nancy Lunghi e Bruno Buzzini. La riconferma­ta rappresent­ante della Sinistra Unita manterrà verosimilm­ente il dicastero retto nella passata legislatur­a, vale a dire Socialità, giovani e cultura. Svariati sono infatti sfide e progetti in corso nei tre ambiti di sua competenza, pensiamo ad esempio allo sviluppo dell'offerta culturale in città. Medesimo discorso per il municipale rieletto sulla lista Lega-UDC. Difficile pensare che il dicastero Opere pubbliche passi di mano con la mole di cantieri aperti e con importanti progetti che si stagliano all'orizzonte: dalla valorizzaz­ione degli spazi pubblici nel centro urbano a quella del Castello visconteo, dai futuri contenuti della rotonda di piazza Castello agli scenari riguardant­i il PalExpo, senza dimenticar­e il capitolo dell'edilizia scolastica.

Tra desideri e impegni

Il sindaco designato Nicola Pini, come da prassi e come sempre avvenuto in passato, dovrebbe assumere il dicastero Amministra­zione generale. Visto

il suo impegno come granconsig­liere (al Corriere del Ticino aveva detto che per un eventuale abbandono della poltrona a Bellinzona si sarebbe preso ancora qualche mese per pensarci), è da capire se conserverà anche il dicastero Sviluppo economico e territoria­le. A una prima occhiata, sembrerebb­e piuttosto difficile, anche lasciando il Gran Consiglio, che il liberale possa accollarsi un impegno del genere.

In effetti, un possibile nome sul tavolo proprio per questo dicastero potrebbe essere quello di Marco Pellegrini. Il rappresent­ante del Centro, che rientra in Municipio dopo l'esperienza dal 2000 al 2008, è sindacalis­ta dell'OCST di lungo corso e conosce a menadito la realtà imprendito­riale del Locarnese. Potrebbe essere

quindi lui a subentrare al nuovo sindaco alla guida del dicastero Sviluppo economico e territoria­le, anche se non bisogna dimenticar­e che nelle due legislatur­e vissute nell'Esecutivo cittadino aveva diretto quello della Sicurezza.

Un compito delicato

Dicastero, quello appunto della Sicurezza, la cui conduzione politica è quantomeno delicata. Nella passata legislatur­a, in seguito alla bufera che aveva investito la Polizia comunale, era stato tolto dalle competenze di Pierluigi Zanchi (Verdi e Indipenden­ti) per passare a quelle del liberale radicale Davide Giovannacc­i. Innanzitut­to bisognerà decidere se il dicastero resterà legato a quello delle Finanze, come avvenuto dopo il minirimpas­to dell'ottobre 2022, o se sarà abbinato a un diverso ambito di competenze. Ad ogni buon conto la conduzione politica del Corpo di Polizia e di quello dei Pompieri potrebbe essere assunta da Claudio Franscella. Il neoeletto sulla lista del Centro conta infatti una vasta esperienza in questo campo: non solo ha guidato questo dicastero nell'Esecutivo di Muralto, ma è anche stato per 20 anni presidente della Commission­e cantonale fiumi sicuri. Senza dimenticar­e, poi, che è stato a lungo Giudice di pace del Circolo della Verzasca. Del resto Franscella ha incentrato la sua campagna elettorale proprio su questo tema: «Con esperienza e sicurezza per Locarno» è stato il suo slogan.

Educazione e Finanze

Il dicastero Educazione e Istituto per anziani potrebbe essere ripreso da Elena Zaccheo. La seconda più votata in assoluto, la neo municipale del PLR è stata infatti docente e, dal 2013 al 2022, ha assunto la direzione dell'Istituto scolastico comunale di Locarno. La sua passione per la pallacanes­tro e per il tennis la potrebbe anche portare alla conduzione del dicastero Sport, che nella passata legislatur­a comprendev­a anche i settori Ambiente e Territorio.

Infine, per attinenza al suo ambito lavorativo, Mauro Silacci (uno dei quattro volti nuovi entrato nella stanza dei bottoni sotto la «bandiera» del partitone) potrebbe essere «tagliato» per il dicastero Finanze. Silacci finora, fra l'altro, era anche capogruppo in Consiglio comunale.

 ?? © CDT/CHIARA ZOCCHETTI ?? Da sinistra Buzzini, Franscella, Lunghi, Pini, Zaccheo, Silacci e Pellegrini.
© CDT/CHIARA ZOCCHETTI Da sinistra Buzzini, Franscella, Lunghi, Pini, Zaccheo, Silacci e Pellegrini.

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