Quanti ricordi, caro coetaneo di Viganello
Caro coetaneo di Viganello, probabilmente non ci siamo mai incontrati e neanche ci conosciamo, però quel tuo scritto del 4 aprile (lettera di Giancarlo Maria Fontana pubblicata in quella data, ndr) fa riaffiorare pure in me alcuni ricordi personali. Prima di tutto ci fa piacere che il F. C. Lugano abbia finalmente un campo da calcio per gli allenamenti. Già dai tempi noi ragazzini della regione seguivamo le partite del Boglia (COB, Circolo Operaio del Boglia) quando il terreno da calcio era situato già alla Stampa, dove allora non c'era quasi niente (una fattoria, l'Officina elettrica di Massagno e soprattutto la grande deponia del «rüt» a cielo aperto, dove arrivavano quindi gli autocarri a scaricare il pattume).
Allora il Boglia era una buona squadra dove affluivano i più o meno giovani della zona, che poi magari già allora venivano poi prelevati dal F.C. Lugano (vedi il bravo portiere Donato Tettamanti) e/o magari per strade diverse andavano in Gran Consiglio a battagliare (vedi il Pino Bignasca, conservatore, oppure il dott. Franco Ghiggia, liberale).
Poi venne il nuovo campo, più vicino al paese di Cadro e già allora considerato un gioiellino. Le circostanze della vita (vedi mancanza di lavoro in Ticino) ci costrinsero a una emigrazione quasi forzata (anni '50/'60), forse la nostra fu l'ultima generazione a fare questa scelta abbastanza dolorosa ma anche arricchente, perché ci permise di allargare gli orizzonti su altre culture o realtà e ci permise di contribuire, anche se magari in minima parte, con le nostre rimesse di emigranti a far ripartire l'economia ticinese. Del buon Seo Gargantini, già valido difensore sia del Lugano che del Grasshopper, abbiamo pure un piacevole ricordo anche di qualche corso di ripetizione militare in quel di Ambrì. Comunque, dolci rievocazioni di un passato in cui magari, nonostante tutto, c'era forse più armonia e camerateria.
Cordiali saluti al coetaneo G. Maria Fontana, un augurio al F. C. Lugano, per magari rinverdire il suo glorioso passato di quando era seguito e osannato, nelle varie uscite nella Svizzera interna, come una delle più belle e forti compagini. Americo Piazza
Pregassona