Aprile affollato di orientisti
Dalla gara cantonale degli scolari di Bellinzona con 1.500 allievi al weekend di sprint nazionale e di campionato svizzero in Vallemaggia con 1.800 gareggianti; aprile attira le grandi folle alle C.O.
Il calendario di aprile presenta due weekend di fila di grandi eventi di corsa d'orientamento. Venerdì scorso a Bellinzona si è tenuta con grande successo la BancaStato sCOOL Cup delle scuole e questo sabato e domenica la Vallemaggia ospita il primo evento importante sul piano nazionale e internazionale. Nel Locarnese sono attesi infatti i 1.800 concorrenti delle due prove previste: prima una gara nazionale sprint nei paesi di Maggia, Moghegno ed Aurigeno, il sabato pomeriggio, poi i campionati svizzeri middle, nei boschi di Lodano e Aurigeno, la domenica mattina. Entrambe le prove sono qualificate di World ranking event e accolgono così anche diversi orientisti stranieri, al via perlopiù nelle due categorie regine, la Donne e Uomini élite. Le due gare erano previste già nel 2020, poi la pandemia
e il calendario internazionale hanno imposto lo slittamento a quest'anno. L'Associazione sportiva Ticino e Moesa ha potuto nel frattempo consolidare l'organizzazione, che vedrà all'opera 150 volontari nelle due giornate di competizione. Tutti i big dell'orientamento svizzero saranno al via in Vallemaggia, eccezion fatta per Matthias Kyburz, il più titolato, che ha ottenuto a Parigi il limite per la
maratona delle Olimpiadi e ha sospeso fino in autunno la sua partecipazione alle gare nei boschi. Basterà però vedere al via Simona Aebersold, Natalia Gemperle, Julia Jakob, Martin Hubmann, Daniel Hubmann, per avere lo spettacolo assicurato. Se poi a loro si aggiungono la danese Miri Thrane Odum, l'estone Daisy Kudre e i nostri Elena Howald-Roos, Manuele Ren e Tobia Pezzati, si può avere il
quadro preciso e forse neppure completo dei big dell'orientamento mondiale al via in Vallemaggia.
Cartografia specializzata
Tanta sfilata di competitori deve avere altrettanta eccellenza di impianti cartografici, rinnovati appositamente per l'occasione. Dalle faggete di Lodano ai muri a secco di Aurigeno, fino alle intricate stradine dei nuclei dei villaggi, l'intero
territorio deve essere riprodotto alla perfezione. Qualche passaggio inedito nei paesi renderà ancora più impegnativo il compito dei migliori interpreti della lettura della cartina in piena corsa. Per gli orientisti confederati, abituati a formati di gara sprint in cittadine poco compatte e povere di strettoie e piazzette minuscole, un compito addizionale da risolvere per ambire alla vittoria nelle 43 categorie della prova. Le partenze, in tre zone diverse, si estendono per la gara sprint dalle ore 14.00 fino alle 17.20; una dilatazione necessaria per ridurre la presenza di concorrenti nello stesso spazio, ed evitare possibili scontri agli angoli dei caseggiati. La competizione boschiva si tiene invece a partire dalle 9.30 fino alle 13.30 di domenica, con partenze in due diverse zone. Il centro operativo, con i servizi collaterali di baby sitting, animazione bimbi e ristoro è posizionato al centro scolastico dei Ronchini di Aurigeno. Allo stand informativo saranno fornite le indicazioni per gli spettatori per seguire gli atleti in gara, mentre chi vorrà provare di persona a correre può iscriversi fra gli open.
Piccoli orientisti crescono
Un'anteprima del weekend valmaggese si è avuta venerdì scorso a Bellinzona, quando gli allievi di 34 sedi scolastiche di elementari e medie si sono sfidati nella C.O. cantonale. La competizione dei ragazzi ha fatto registrare un nuovo successo di partecipazione, con ben 1.500 piccoli orientisti impegnati nella zona del centro GS, sui prati del parco urbano e nella golena del fiume Ticino. Molti andirivieni hanno caratterizzato l'azione degli scolari, impegnati a girare e rigirare la cartina, per orientarla con il Pizzo di Claro quale riferimento principale e il fiume Ticino quale limite invalicabile. Nessuno ha perso completamente la bussola attorno al Liceo, alla scuola di Commercio e al Centro Gioventù e Sport, dove era situato il traguardo, toccato in coppia dai più piccoli o a tutta velocità dagli studenti delle medie.
L'élite svizzera sfila in Vallemaggia dando il cambio agli allievi delle scuole esibitisi a Bellinzona