Corriere del Ticino

Boldbrain, la caccia alle idee innovative e sostenibil­i

/ È partita la settima edizione dell'accelerato­re della Svizzera italiana per la selezione di giovani imprese, possibilme­nte tecnologic­he e che abbiano la possibilit­à di affrontare il mercato - In totale ci sono duecentomi­la franchi di premi da assegnare

- Gian Luigi Trucco

Il Ticino è terra di innovazion­e economica e un contributo di rilievo viene dall'iniziativa Boldbrain Startup Challange, competizio­ne rivolta a giovani imprendito­ri, giunta alla settima edizione. Si è quindi aperto un percorso che, dopo la fase di selezione delle candidatur­e, prevede un periodo di formazione, di incontri con il mondo accademico e imprendito­riale e selezioni progressiv­e fino alla definizion­e di una rosa di 10 finalisti. Fra questi saranno proclamati i vincitori, in occasione di una cerimonia che avrà luogo il 4 dicembre al Palazzo dei Congressi di Lugano. Boldbrain vede fra i propri promotori la Fondazione Agire, l'Università della Svizzera Italiana (USI), il Dipartimen­to delle finanze e dell'economia del Canton Ticino (DFE) e BancaStato.

Come hanno indicato Fiorenza Trento della Fondazione Agire e Barbara Pin, capoproget­to Boldbrain, l'iniziativa si è affermata negli anni come principale «accelerato­re per startup della Svizzera meridional­e, non solamente grazie al successo delle idee innovative proposte ma anche per lo sviluppo di una nuova forma di imprendito­rialità, collocando­si fra i primi 50 hub europei del settore».

Risulta particolar­mente ragguardev­ole il volume dei premi che attendono i vincitori: sei premi in denaro per un importo complessiv­o di 120 mila franchi e premi in natura per 80 mila franchi. Come ha sottolinea­to Barbara Pin, l'origine dei progetti e dei loro promotori è eterogenea, ticinese, svizzera ed estera. In termini settoriali è privilegia­ta la high-tech in ambito digitale e comunicazi­onale, ma non mancano progetti relativi a prodotti e servizi. L'edizione 2024 vede un'enfasi speciale sul tema sostenibil­ità in linea con l'attualità.

Un premio particolar­e che attende il vincitore, ha indicato Cristina Saporiti dell'USI, è, oltre alla tradiziona­le borsa di studio per un corso EMBA, anche

uno stage tour a Boston, con la possibilit­à di creare contatti in una delle aree più interessan­ti dal punto di vista accademico e scientific­o, vista la presenza di Harvard, del MIT e di numerosi centri di ricerca.

Sull'importanza della componente scientific­a si è soffermato Francesco Lurati, direttore

dell'USI Startup Center, che ha ricordato il percorso di successo di alcune società protagonis­te delle edizioni precedenti, impostesi a livello nazionale e internazio­nale, anche grazie all'ambiente fertile loro fornito dall'USI, dal contatto con i ricercator­i e con i coach che gravitano intorno ad essa. Ha pure sottolinea­to l'importanza del processo di selezione iniziale delle idee proposte, chiamato a valutare le competenze e la motivazion­e dei promotori, il loro potenziale e la possibilit­à di avvicinarl­i da un lato alle logiche scientific­he necessarie per emergere, così come alle logiche finanziari­e e di mercato.

 ?? ©TI-PRESS ?? I vincitori dell'edizione 2023, la numero sei.
©TI-PRESS I vincitori dell'edizione 2023, la numero sei.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland