Un domani già seminato oggi
Questo grande splendore mi ferisce gli occhi. / Mi sono perso, credo... / Sento il mio cuore battere / svolazzando sopra di me. (Iosif Aleksandrovič Brodskij)
Il mio messaggio agli investitori è molto semplice, commenta Yanis Varoufakis, economista e politico, invitato speciale allo stand di AXA Investment Managers tra gli appuntamenti proposti al Salone del Risparmio di Milano. «So che state facendo fatica a vedere il futuro e cercate di prevedere cosa succederà a noi e ai programmi di investimento. Non abbiate timore specifico – dice – perché ha già fatto molto e ha già cambiato il panorama in cui operate. Ha cambiato la struttura del capitale (io la chiamo capitale cloud), ha mutato il modo in cui i governi operano nei confronti del settore privato. Quindi pensate e cercate di capite cosa ha fatto l’Intelligenza (o la scemenza) Artificiale al modo stesso in cui eravate soliti operare. E questo è un ottimo punto di partenza per rispondere alle sfide della modernità».
Alessandro Tentori, CIO Europe di AXA IM, ha rilevato come uscendo da un periodo di tassi d’interesse negativi e di bassa inflazione con l’intervento delle Banche Centrali nel mercato, tendiamo oggi a dire che rendimenti al 4% sono molto alti e quindi a questi livelli dobbiamo acquistare titoli finanziari. Ma non fate l’errore di essere troppo miopi guardando solo il tratto degli ultimi dieci anni. «Penso che ci siano buoni motivi per dire che potremmo essere in una fase di cambiamento e transizione verso un periodo ad alta volatilità e con inflazione più elevata e questo potrebbe determinare importanti ripercussioni sulla gestione dei patrimoni». Secondo Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze della Grecia, il peso del debito non deve inquietarci. Gli Stati e le banche hanno sempre creato moneta: quello che deve preoccuparci è piuttosto che cosa fanno con questa massa di capitali e questo riguarda sia il settore re cose si finanzia di privato cui abbiamo la che spesa quello bisogno corrente? pubblico: come Lo lo l’emergenza si si impiega investe oppu nelle cli matica oppure serve a generare una spirale inflazionista privilegiando alcuni settori e creando diseguaglianze? Un certo tipo di investimenti – aggiunge Alessandro Tentori – è sostenibile, a patto che gli effetti della crescita si realizzino a breve termine. Se crea ricchezza, è un buon investimento, altrimenti è solo una palla al piede. Non dimentichiamo che vi è un’inflazione sotterranea e persistente. Ma negli anni ’70 l’inflazione, rileva Varoufakis, fu un effetto ritardato della crisi del dollaro e del declino del sistema monetario di Bretton Woods. Il dollaro è la nostra moneta ma il vostro problema, affermò il segretario del tesoro di Nixon, John Connally nel 1971. Vi erano sindacati forti che riuscirono ad ottenere stipendi superiori al rincaro, ma nulla di tutto questo è successo ai nostri giorni. La causa dell’inflazione odierna è piuttosto un effetto delle ricchezze accumulate dal 2009 al 2022 e dell’accondiscendenza delle autorità monetarie dopo la pandemia con i problemi di approvvigionamento che sono seguiti. La soluzione non potrà essere l’austerità perché la causa reale è stata la carenza degli investimenti produttivi e sostenibili specie in Europa, mentre il treno giusto e il posto l’hanno preso invece gli americani e i cinesi.