laRegione - Ticino 7

Eravamo primi, poi secondi: e domani?

- Di Giancarlo Fornasier

Nel 2015 il Rapporto sulla felicità mondiale dell’Earth Institute della Columbia University aveva incoronato la Svizzera come il paese più felice del mondo (oltre 150 le nazioni prese in consideraz­ione). Ma gli sportivi lo sanno bene, raggiunger­e la testa del gruppo è meno dura che mantenerla. Così, nel marzo scorso ecco il nuovo responso: almeno per il 2016 i danesi ridono più di noi, che scivoliamo un gradino più in basso (con l’Islanda buona terza). Insomma, la felicità si conferma uno «stato mentale provvisori­o»: adesso lo sei, tra 10 minuti tutto potrebbe cambiare. Basta ricevere un messaggino dalla persona sbagliata, distrarsi proprio davanti al radar (segnalato), incappare nella coda alla cassa del supermerca­to che non avanza mai. Addio felicità e buonumore. «Eppure ero così contento. Che mai avrò fatto per meritarmi tutto ciò?». Nulla, sei solo capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una regola che vale anche per il Rapporto citato in apertura: nascere e vivere in un paese felice solitament­e è solo una questione di... fortuna. E quando uno è fortunato, che vuoi che gli succeda?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland