Nello stato dorato A zonzo per la California
Ancora oggi è possibile percepire una sorta di «febbre californiana». Mecca del cinema, del business e della chirurgia estetica, ma anche del mare, del cibo biologico e della gioia di vivere, la California accoglie chi giunge da ogni dove in cerca di successo e soprattutto di un clima perfetto. E in effetti, il cielo è sempre azzurro, piove pochissimo, la natura è incredibilmente varia, l’oceano immenso e le spiagge bianchissime. Sembra una strisciolina di terra ma in realtà la California è uno Stato di oltre 420 mila chilometri quadrati, ossia dieci volte la Svizzera!
DAI DESERTI ALLE FORESTE
Conviene visitarla «on the road». Noleggiate una vettura e dotatevi di un indispensabile navigatore. Imperdibile un mordi e fuggi nella famigerata Death Valley, la «valle della morte». Qui si trovano il punto più basso del paese (86 metri sotto il livello del mare) e le temperature più elevate al mondo (di giorno si arriva a punte di 45 gradi). Sarete avvisati: dei turisti sono morti abbandonando l’auto o non bevendo abbastanza. Per due orette la statale 190 costeggia i sedimenti erosivi di Zabriskie Point, i sentieri marmorei di Mosaic Canyon, le dune di Panamint Dunes. Per chi vuole, una deviazione a sud-est nel suggestivo parco di Joshua Tree è consigliabile. Puntando a nord invece c’è l’aria fresca della Mono Valley, famosa un tempo per le miniere d’oro, oggi grande bacino di legname. Mammoth Lake è un gradevole villaggio che ricorda certe località invernali svizzere. Qui volano le aquile e di notte è possibile scorgere qualche orso in cerca di cibo (non lasciate nulla in auto!). La Sierra Nevada non è lontana. La statale 395 porta al parco nazionale Yosemite che si può percorrere in auto da Lee Vining a El Portal, ammirando le imponenti rupi «Half Dome» ed «El Capitan», impetuose cascate, torrenti e laghetti incontaminati. Dalla statale 21 verso sud ecco un assaggio più stereotipato: Fresno, la «migliore piccola città