Natura e fantasia
Che cosa sarebbe il 25 dicembre senza decorazioni? Anche in questo caso il bosco ci viene in aiuto, basta aggiungere creatività e piccole abilità manuali.
Agli entusiasti del «fai da te» e amanti della natura, le festività offrono l’occasione di sbizzarrirsi e inventare personalissimi addobbi per la casa. In questo caso tutti dall’anima «green» e con il profumo dei boschi. Basta raccogliere pigne, foglie, rametti di abete e pino, vischio, bacche e piccoli frutti, pungitopo, alloro, edera e rosmarino. Raccolti con il massimo rispetto per le piante, tutto serve per realizzare ghirlande, festoni e centritavola solitamente molto apprezzati.
SULL’USCIO DI CASA
Per decorare l’ingresso mi affido alla ghirlanda di rami veri-veri e attorcigliati, magari legati insieme da un filo di nylon trasparente. Mentre per realizzare un allegro festone per l’interno attorciglio lunghi tralci d’edera e rami di pino intorno ad un grosso cordone d’arredamento, riempiendo gli spazi vuoti con gli elementi elencati sopra e secondo l’ispirazione del momento. Legati con del sottile filo di ferro verde o appiccicati con la colla a caldo. E in un attimo ecco pronte da appenderelesferedisorbe: unapalla di polistirolo fa da supporto ai frutticoloratichevisiapplicano con stecchini di legno. Per conservare più a lungo possibile la verde freschezza dei rami si possono poi infilare i gambi recisi in micro fialette d’acqua, ben nascoste da bei fiocchi setosi. Mi piacciono molto le gale rosse-rosse con le quali adorno