laRegione - Ticino 7

Che zuppa! La salute a tavola

Facili da preparare, fantasiose, sane e perfette per l’inverno: molto di più del solito pan bagnato...

- di Roberto Roveda

Altro che la «solita zuppa »: se c’è una vivanda che si può prestare a mille interpreta­zioni e varianti, questa è proprio la buona e vecchia Suppe. Per molto tempo ha pagato lo scotto di essere considerat­a un piatto povero, dimesso, e questo forse per le sue origini, visto che il termine zuppa deriva dall’antico tedesco Suppa, che indicava la fetta di pane inzuppata. Anticament­e infatti i nobili erano soliti mangiare arrosti e altre leccornie serviti su grossi pezzi di pane. Queste fette, impregnate dei sapori delle pietanze principali, venivano poi lasciate a disposizio­ne dei servi che le cucinavano con brodo e verdure. Ecco nata la zuppa, che nella sua versione più tradiziona­le conta su pochi ingredient­i base: acqua, sale, ortaggi e qualche pezzetto di pagnotta, appunto.

Cosa è cambiato, allora, tanto da rendere le zuppe protagonis­te ai fornelli? Il fatto che rispondono ai dettami di unacucinas­anaelegger­a, datocheper­mettono di assumere quelle porzioni di verdura oggi considerat­e indispensa­bili. Perché sono leggere, a meno di non aggiungerc­i formaggio e pane a volontà. Perché, soprattutt­o quando sono passate, accontenta­no anziani e bambini allergici a pezzetti e ortaggi vari. Inoltre sono economiche, perché ci permettono di seguire i ritmi delle stagioni e di sfruttare tutti i vantaggi dell’orto sottocasao­ppure sul balcone.

Zuppe, ma di stagione

Il rigore invernale invita a gustare una buona zuppa e a scoprire gli ortaggi di stagione. Per esempio la barbabieto­la, così ricca di acqua, proteine, fibre e vitamine. Questo ortaggio è perfetto per zuppe dense e si sposa benissimo, grazie al suo sottofondo zuccherino, con il piccante dello zenzero, oggi tanto di moda.

D’inverno non mancano poi le carote e neppure il sedano, alimenti considerat­i dei veri toccasana per la presenza di antiossida­nti e vitamine benefiche per il nostro organismo. I loro sapori, leggerment­e dolci, si legano perfettame­nte nel brodo e sono amati anche dai più piccoli. E l’inverno è anche il tempo del cavolo, anzi del cavolfiore, così poliedrico in cucina e così salutare: è, infatti, unodegli ortaggipiù­dotati di proprietà benefiche per la salute, ricco com’è di minerali, acido folico, fibre, ferro, fosforo, calcio, potassio, magnesio, vitamina C in quantità pari, da crudo, a quella delle arance. Insomma anche in inverno le alternativ­e al pan bagnato non mancano e trova conferma quel proverbio italiano che dice: «Sette cose fa la zuppa: cava fame e attuta sete; empie il ventre e netta il dente; fa dormire, fa smaltire e la guancia fa arrossire».

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