Che zuppa! La salute a tavola
Facili da preparare, fantasiose, sane e perfette per l’inverno: molto di più del solito pan bagnato...
Altro che la «solita zuppa »: se c’è una vivanda che si può prestare a mille interpretazioni e varianti, questa è proprio la buona e vecchia Suppe. Per molto tempo ha pagato lo scotto di essere considerata un piatto povero, dimesso, e questo forse per le sue origini, visto che il termine zuppa deriva dall’antico tedesco Suppa, che indicava la fetta di pane inzuppata. Anticamente infatti i nobili erano soliti mangiare arrosti e altre leccornie serviti su grossi pezzi di pane. Queste fette, impregnate dei sapori delle pietanze principali, venivano poi lasciate a disposizione dei servi che le cucinavano con brodo e verdure. Ecco nata la zuppa, che nella sua versione più tradizionale conta su pochi ingredienti base: acqua, sale, ortaggi e qualche pezzetto di pagnotta, appunto.
Cosa è cambiato, allora, tanto da rendere le zuppe protagoniste ai fornelli? Il fatto che rispondono ai dettami di unacucinasanaeleggera, datochepermettono di assumere quelle porzioni di verdura oggi considerate indispensabili. Perché sono leggere, a meno di non aggiungerci formaggio e pane a volontà. Perché, soprattutto quando sono passate, accontentano anziani e bambini allergici a pezzetti e ortaggi vari. Inoltre sono economiche, perché ci permettono di seguire i ritmi delle stagioni e di sfruttare tutti i vantaggi dell’orto sottocasaoppure sul balcone.
Zuppe, ma di stagione
Il rigore invernale invita a gustare una buona zuppa e a scoprire gli ortaggi di stagione. Per esempio la barbabietola, così ricca di acqua, proteine, fibre e vitamine. Questo ortaggio è perfetto per zuppe dense e si sposa benissimo, grazie al suo sottofondo zuccherino, con il piccante dello zenzero, oggi tanto di moda.
D’inverno non mancano poi le carote e neppure il sedano, alimenti considerati dei veri toccasana per la presenza di antiossidanti e vitamine benefiche per il nostro organismo. I loro sapori, leggermente dolci, si legano perfettamente nel brodo e sono amati anche dai più piccoli. E l’inverno è anche il tempo del cavolo, anzi del cavolfiore, così poliedrico in cucina e così salutare: è, infatti, unodegli ortaggipiùdotati di proprietà benefiche per la salute, ricco com’è di minerali, acido folico, fibre, ferro, fosforo, calcio, potassio, magnesio, vitamina C in quantità pari, da crudo, a quella delle arance. Insomma anche in inverno le alternative al pan bagnato non mancano e trova conferma quel proverbio italiano che dice: «Sette cose fa la zuppa: cava fame e attuta sete; empie il ventre e netta il dente; fa dormire, fa smaltire e la guancia fa arrossire».