Un finocchio al giorno...
Appartenente alle Apiaceae Ombrellifere, il finocchio è una pianta dalle sorprendenti proprietà antiossidanti, depurative, digestive ed endocrine. Tipico dell’area del Medio oriente e del bacino Mediterraneo, oggi vista la facilità della sua coltivazione è diffuso in tutto il mondo. Vi sono diverse specie e varietà di finocchio coltivato (dolce), che si differenziano da quello selvatico (o finocchietto), che cresce spontaneamente e di cui si utilizzano soprattutto foglie, germogli e semi. Essendo ricco di acqua (oltre il 90%), con poche calorie (13 kcal/100 gr.) e privo di grassi, il finocchiodolce si adattaottimamenteaessere utilizzato come «spezza-fame» nelle dieteipocaloriche, ancheperchériccodi fibre e sali minerali. Infatti, 100 gram- micontengonocirca il 7% dellaquantità giornaliera raccomandata di potassio, il 5% di fosforo e calcio, e il 2% di vitamina A. Ma ci sono anche ferro (0,4 mg/100 gr.), calcio (45 mg), zinco (0,1 mg) evitaminaC(12mg). Aldi làdelsuo impiego intèetisane il finocchio, grazie ad alcuni dei suoi componenti come l’acido rosmarinico, agisce come protettivo e depurativo del fegato e si dimostra un ottimo alleato per chiunque avesse problemi epatici. Le sue proprietà sono talmente varie che spaziano dalla stimolazione della produzione e della secrezione di latte materno ( grazie all’anetolo), aquelleansioliticheeantistress, a benefici digestivi a fine pasto o contro i dolori mestruali. E poi questo è il periodo giusto per iniziare a gustarselo!