SETTE LUOGHIDAVEDERE
1.
Ex Piazza Lenin, la Piazza della Repubblica di Yerevan è circondata da bellissimi edifici in tufo rosa e animata da fontane musicali che in estate allietano turisti e locali.
2.
Situato alle pendici del Monte Ararat (odierna Turchia), secondo la leggenda il Monastero sorge su una zona dove San Gregorio l’Illuminatore venne imprigionato in un pozzo per dodici anni dal re pagano Tiridate III.
3.
Le sue acque sono di un blu intenso e florida è la sua popolazione ittica, fra cui anche la celebre trota principe. Sul lago si affaccia anche un interessante complesso monastico del IX secolo.
4.
Grande cimitero che concentra un elevatissimo numero di Croci di pietra (khachkar), tipiche dell’Armenia e risalenti al periodo fra il XIII e il XVII secolo.
5.
Costruito per volontà del re armeno Tiridate I nel primo secolo d.C., il tempio è dedicato al dio del sole Mitra. La sua struttura è simile al Partenone. Vicino al tempio si trovano delle rovine di terme romane.
6.
Fondato nel 1105, è uno dei più scenografici monasteri dell’Armenia. Incastonato fra le rocce, dalla sua altura si può ammirare il canyon armeno in tutti i suoi colori.
7. Piazza della Repubblica Monastero di Khor Virap Lago Sevan Cimitero di Noraduz Tempio di Garni Monastero di Noravank Museo del Genocidio
Riporta le tappe dello sterminio degli armeni perpetrato dalle forze turche fra il 1915 e il 1922. Accanto al museo è percorribile un viale che conduce al Monumento commemorativo del 1967. Nel parco adiacente sono presenti degli alberi piantati da personalità politiche straniere che hanno riconosciuto il genocidio, ancora oggi negato da Ankara.