Quattromila volte grazie a tutti voi per una giornata davvero speciale
Molti, fra voi lettori, saranno stati senz’altro fra le quasi quattromila persone venute a trovarci sabato scorso negli Studi di Comano. A tutti voi diciamo: grazie. Grazie di esservi presi il tempo di raggiungerci, magari andando incontro a qualche disagio di parcheggio. Grazie per aver scelto di trascorrere alcune ore insieme a noi. Mai avremmo immaginato un’affluenza così massiccia. In tantissime e tantissimi avete deciso di festeggiare con noi i 60 anni della nostra tv. È stata una dichiarazione di affetto che ci ha emozionati. Ci avete toccato il cuore. E non è un modo di dire. La folla straripante ha fatto saltare tutti gli schemi: in un solo pomeriggio abbiamo accolto i visitatori che registriamo in un anno. Qualcuno non è riuscito a vedere lo spettacolo del Peo, altri non hanno potuto chiacchierare a tu per tu con il loro giornalista o la loro conduttrice preferita. Matutti avete potuto guardare dietro le quinte e scoprire come si fa la televisione, in quali spazi, con qualimezzi, con quali obiettivi.
Daparte nostra abbiamo rivisto vecchi amici e ne abbiamo conosciuti di nuovi, stretto molte mani, risposto a domande, curiosità, critiche. Vi abbiamomostrato che dietro ai programmi ci sono donne e uomini appassionati che – ognuno nel proprio campo – si impegnano quotidianamente per il risultato migliore. Ecco: se siamo riusciti a trasmettere l’idea che dietro a ogni programma ci sono persone, mestieri, talenti e storie individuali, abbiamo fatto centro. “Oltre alle porte, la RSI ha aperto il suo cuore” ha riassunto il direttore Maurizio Canetta. Ein attesa del prossimo “porte aperte”, chi non c’era e chi vuole tornare sarà sempre il benvenuto. Le istruzioni per organizzare una visita le trovate su rsi.ch/visite.