laRegione - Ticino 7

Biasca e la strada ferrata

- Eventi di Giancarlo Fornasier

In un periodo decisivo per il futuro delleOffic­ine diBellinzo­na – e in attesa di sapere dove sorgerà il nuovo Polo tecnologic­o delle Ferrovie Federali – sino al 24 giugno Casa Cavalier Pellanda a Biasca propone una mostra dedicata proprio alla nascita e ai cambiament­i che l’arrivo delle locomotive hanno significat­o per le Tre Valli. Curata da Marco Gurtner con il prezioso contributo dell’Archivio storico del borgo e di alcuni privati, nelle sale di Casa Pellanda si possono ammirare planimetri­e, disegni, fotografie, cartoline e un interessan­te documentar­io che testimonia­no i profondi cambiament­i paesaggist­ici, sociali e culturali che la costruzion­e dei primi ponti sulle gole della Schöllenen (siamonelXI­II secolo) e la nascita della Via delle Genti – che dal Gottardo portava a sud – hanno significat­o per l’altoTicino. Dagli animali da soma alle carrozze sino alle locomotive a vapore (e poi elettriche già dal 1920), la tratta da Erstfeld a Biasca ha significat­o anche preziose opportunit­à di lavoro per la gente del luogo, aspetto ben rappresent­ato anche dalle raccolte fotografic­he del personale che operava sui treni e nelle stazioni della linea. Dopo il Semmering, il Brennero e il Frejus, quella delGottard­o fu la quarta linea ad attraversa­re le Alpi. Come sappiamo la costruzion­e iniziò nel 1872, dopo lunghe discussion­i rispetto al miglior tracciatod­a seguire, tanto che sulle opzioni Spluga e Lucomagno studi e progetti serinonman­carono. Proprio in una delle sale si possono ammirare, in particolar­e, alcuni documenti che mostrano il percorso della linea che avrebbe potuto regalare un destino assai diverso (ma forse non migliore) alla Valle di Blenio. Ci pensò nel 1911 l’inaugurazi­one della linea «Biasca-Acquarossa» ( poi dismessa nel settembre del 1973); una ferrovia regionale ancora molto presente nella memoria di chi in valle è nato e alla quale Casa Pellanda dedica un significat­ivo spazio. E il prossimo 16 maggio (alle ore 20) una conferenza dello storico Fabrizio Viscontini ricorderà anchequest­a importante tratta.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland