Il frisbee
Nell’immaginario collettivo è un oggetto da studenti sfaccendati... Invece la storia del frisbee è piuttosto antica, visto che il termine è stato coniato nell’Ottocento a indicare le teglie che la pasticceria «Frisbie», del Connecticut, forniva a supporto delle sue torte e che i ragazzi cominciarono a lanciarsi per gioco. Anche in questo caso è la fisica a farla da padrona: la rotazione impressa dal lanciatore fa sì che al di sotto del disco si formi una sorta di cuscino d’aria che riduce l’attrito con l’aria favorendone il movimento in avanti. La produzione di massa di questo oggetto, realizzato in plastica, risale al 1957 e a tutt’oggi si vende benone. Nonostante i colori vivaci, hanno la peculiarità di riuscire a scomparire fra prati e arbusti... Sono ovviamente nate federazioni sportive un po’ ovunque e diverse specialità tecniche, oltre a quella del lancio sulla distanza che vanta un record di 263,2 metri.