laRegione - Ticino 7

Dove l’acqua è più blu. Novità per la stagione estiva

Nel nostro cantone i bagni pubblici nonmancano. Una proposta di svago che compensa solo in parte l’assoluta scarsità di spiagge lacustri libere o salvate dalla cementific­azione. Ecco cosa offriranno alcune delle strutture ticinesi.

- di Marco Jeitziner

Il giorno in cui si trattò di finanziare il nuovo Centro Balneare Regionale (CBR) di Locarno, i parlamenta­ri ticinesi dissero che «gli stabilimen­ti balneari (…) dedicati principalm­ente al nuoto non appaiono più adeguati», si legge, perciò ecco da una decina d’anni la tendenza «di nuovi centri con obiettivi di Spa e wellness, più ancora che quelli con gli obiettivi di divertimen­to e fitness, pur sempre in gran voga». Ne è un esempio il recente Splash&Spa a Rivera. Proprio al direttore operativo del CBR, Christophe Pellandini, chiediamo cosa si offre. «I nostri clienti sono di varie tipologie, famiglie, sportivi amanti dell’acqua, corsisti o sempliceme­nte clienti che vogliono trascorrer­e ore di relax», ci dice. Motivo per cui l’offerta è molto diversific­ata, includendo «corsi di nuoto per bambini e adulti, di acquagym in tutte le sue varie tipologie, corsi polisporti­vi d’estate» precisaPel­landini. Scivoliepi­scine di ogni tipo e non solo: c’è il «parco acquatico al lago d’estate, fitness, giornate in estate rivolte alle famiglie con animazioni, clown ecc.» aggiunge. E da «capitale del cinema» quale è Locarno non poteva mancare «il cinema all’aperto una sera alla settimana»: è la novità della stagione.

Reinventar­si un po’

Da Ascona, Losone, Tenero, fino a Bellinzona e poi giù fino a Lugano, MaroggiaoR­ivaSanVita­le, c’èchi tentanuove proposte e chi no. Ad Ascona le attività comprendon­o: pedalò, stand-up paddle, banana boat, wakeboard, beach-volley, seratecond­j. Recente il dibattitos­uuna nuova piscina per il nuoto che vorrebbe realizzare il Patriziato ma, riporta

tio.ch, il comune non è convinto: «Ritengo che abbiamo un bel lago e una bella spiaggia» si diceva già soddisfat-

to il sindaco Luca Pissoglio. Staremo a vedere. C’è attesa a Brissago, dove si è ristruttur­ato tutto l’anno per aprire a metà giugno, ci conferma il direttore Paolo Ramoni. «Ci stiamo concentran­do sull’offerta di corsi speciali di vela per ragazzi nel weekend e sugli eventi (maxischerm­o per i mondiali di calcio, concerti musicali, eventi a tema con ristorazio­ne aperta tutte le sere)» anticipa Ramoni. Nel Bellinzone­se si «osa» di più per soddisfare famiglie e giovani. Daqualche anno ilBagnopub­blico della capitale offre balli di gruppo, baby-dance e ginnastica in acqua grazie a un’energica animatrice. Insomma, non più solo piscine, ma «villaggio vacanza». Il vicinato si era lamentato del rumore, tanto che il comune ha ridotto a tre le animazioni giornalier­e e ridimensio­nato l’amplificaz­ione. Altre novità? « Abbiamo ampliato la superficie di sabbia per due campi di beach-volley e uno di beach-soccer» afferma il direttore di «Bellinzona Sport» Alessandro Lava. «Proporremo anche lezioni di hydrobike nella piscina non nuotatori, e per la prima volta organizzer­emo in luglio degli spettacoli di teatro all’interno del festival estivo Territori ». Infine «si sta discutendo se fornire o meno uno spazio per le grigliate». Avevamo scritto ( Ticino7, n. 36/2017) della spiaggetta di Arbedo poco più a nord, presa d’assalto dai giovani con inevitabil­i problemi di rumore e sporcizia. Ci sarà un nuovo gestore, ma anche nuove restrizion­i: a fine marzo i media scrivevano di meno eventimusi­cali emeno afflusso (almassimo6­00 persone).

Meglio la tradizione

A Lugano «dai più giovani ai più anziani, il modo di vivere i lidi d’estate rimane invariato negli anni» ci dice Patrick Scarcella, responsabi­le degli stabilimen­ti del comune: «È un luogo dove i clienti possono rilassarsi, fare sport, socializza­re, ritrovarsi, divertirsi e, perché no, conoscere nuove persone». Nei vari siti (San Domenico, Riva Caccia, Lido Lugano e le bellissime piscine di Carona) lapalla è inmanoai privati che gestiscono i bar: «Organizzan­o eventi anchedopo la chiusurade­llabalneaz­ione, come aperitivi, intratteni­menti vari emusica».

A Bissone invece è la consuetudi­ne che piace: ecco perché, gongola il capodicast­ero Gianmaria Verda, «nel fine settimana, oltre agli abitanti dei comuni limitrofi e ai clienti degli hotel, abbiamo molte famiglie italiane delle zone di confine». Insomma, qualunque siano la vostra spiaggia o il vostro lido preferiti, che siaunabuon­a estate!

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 ??  ?? Sopra: le piscine di Bissone. In basso: San Domenico a Lugano. A destra: giochi d’acqua a Locarno.
Sopra: le piscine di Bissone. In basso: San Domenico a Lugano. A destra: giochi d’acqua a Locarno.
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