Se hai bisogno, chiama
Telefoni che fanno solo i telefoni, ma senza rinunciare allo stile. Ecco i nuovi prodotti di nicchia, per combattere lo stress da smartphone.
Ilpromemoria per la riunione delle nove (« sii puntuale »). La foto del collega da una spiaggia sperduta (« #ciaone », scrive il maledetto). La chat WhatsApp con gli amici del calcetto (« stasera li sfondiamo »). Il telefono che una volta se ne stava appeso al muro ad attendere il nostro rientro è diventato un ibrido fra una segretaria, un personal trainer e una coscienza tascabile. Ma il troppo stroppia, e il 2018 potrebbe essere ricordato come l’anno del grande riflusso. Ridisegnati secondo canoni estetici sempre più raffinati, stanno infatti tornando in auge i telefoni-telefoni. Cellulari senza connessioni, fotocamere, Gps. Concepiti nonsoloper l’anzianoadisagiocon lo smartphone, ma per chi vuole disintossicarsene.
Alla ticinese
Punkt, con sede a Lugano, propone un approccio minimale. «Oggi la tecnologia governa il mondo, e forse ci distrae troppo nella quotidianità. Ho fondato Punkt per offrire una valida alternativa a chi si sente travolto dalle varie tecnologie che ormai occupano buona parte del nostro tempo. Punkt vuole utilizzare proprio la tecnologia per adottare alcune buone abitudini che ci aiutino ad essere meno distratti», spiega il suo fondatore, il norvegese Petter Neby. Ecco allora l’idea di un «natel» con veri tasti fisici, solidamen- te costruito, con una batteria longeva e senza animazioni od orpelli inutili. Un telefono secondario da usare nel tempo libero e nel fine settimana, per lenire i riflessi pavloviani che ormai ci fanno toccare lo schermo migliaia di volte al giorno.
Il tutto senza dover rinunciare a qualità e bellezza, come dimostra anche Light Phone, il cui design si ispira ai monoliti di 2001: Odissea nello spazio, il leggendario film fantascientifico che Stanley Kubrick girò nel 1968, preconizzando una temibile ribellione dei computer. Lo schermo touch presenta nove tasti: per ognuno si può memorizzare un numero di telefono. Il che significa limitare la rubrica a unmanipolo di contatti. La società newyorchese che lo produce ha venduto in un anno 10mila esemplari in oltre 50 paesi. Per chi vuole disintossicarsi, ma non troppo, sia Light che Punkt stanno studiando un secondo modello, dotato di connessione a Internet. Anche in questo caso, però, l’idea è di scoraggiare la navigazione distratta e superflua, utilizzando interfacce e soluzioni tecniche tali da spingerci a consultare siti ed e-mail solo quando ne abbiamo davvero bisogno. Ora resta da vedere quale evoluzione potrà avere il mercato di simili dispositivi: una nuova opportunità per i «pesci grossi» del settore come Apple e Samsung, oppure una nicchia per pochi esteti, come il vinile?