laRegione - Ticino 7

Libere associazio­ni

-

di Sara Rossi Guidicelli L’oggetto di Fabio Martini Astroparad­e di Betty

La matrice di ogni fiaba è: un ragazzino va, gli succedono delle cose, poi torna adulto. Dove va? Di solito in un bosco, in un aldilà sconosciut­o e misterioso, a volte entra nel corpo di un animale. Questi sono i resti del nostro essere stati cacciatori: agli imberbi, quando era giunto il momento, facevamo il rito dell’iniziazion­e, muore il bambino e nasce l’adulto. Nel Don Giovanni e in Ombre e Nebbia, invece, il protagonis­ta è già adulto e alla fine scompare. Se ne va nel nulla, sua sponte. Coraggio? Forse curiosità, perchÈ a un certo punto della vita l’aldilà diventa il luogo che può riservarti le sorprese più intense.

Woody Allen e Mozart hanno molto in comune: sono sperimenta­tori geniali, hanno il senso del tragico che trattano con allegria, parlano d’amore e di morte, sempre. Del senso della vita. Nel suo capolavoro in bianco e nero (tratto da un suo testo teatrale intitolato Morte), Woody Allen fa girovagare Kleinman in stradine mitteleuro­pee, tra crimini e prostitute, per poi meraviglio­samente vederlo finire in un circo dove scompare e riappare, riappare e scompare.

Don Giovanni, invece, la cui opera debuttò proprio a Praga, mangia metaforica­mente le donne e se ne stufa appena le ha conquistat­e. » dissacrant­e in tutto: insulta l’amore, la morte, Dio. L’invito a cena del convitato di pietra lo porta chissà dove, ma in un posto che è per certo infinito.

La morte può essere suadente, nei racconti di chi sa raccontare. A volte può essere carica di vita, come la coltre bianca dell’inverno che per un po’ copre la primavera.

 ??  ?? dal Don Giovanni «Ah, certo è l’ombra che m’incontrò» «C’è un unico tipo d’amore che regge: quello non corrispost­o» da Ombre e nebbia
dal Don Giovanni «Ah, certo è l’ombra che m’incontrò» «C’è un unico tipo d’amore che regge: quello non corrispost­o» da Ombre e nebbia
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland