laRegione - Ticino 7

Senza differenze

Nell’ambito del Festival internazio­nale del teatro lo spettacolo Ali pone al centro i giovani e la diversità.

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Giunto alla sua 27esima edizione, il Festival internazio­nale del teatro e della scena contempora­nea (FIT) di Lugano offre sino al prossimo7 di ottobre un cartellone ricco di proposte. E non solo per gli adulti: lo spettacolo Ali del Teatro La Ribalta, per esempio, fa parte della sezione «Young&Kids», esibizioni dedicate alle nuove generazion­i.

Uomini e angeli

Ali è il racconto di un incontro tra un giovane uomo, disilluso e pessimista, e un individuo con due ferite rosse sulle spalle; unangeloca­dutochehav­ogliadi soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani. Curioso e ingenuo come un bambino, sceso dal cielo attraverso un palo della luce, egli vuole sapere e capire. Tra i protagonis­ti si stabilisce così una rete di interrogat­ivi reciproci, di curiosità, di conflitti che fanno scoprire all’angelo sentimenti e sensazioni mai provate prima. Le due figure si incontrano, si scontrano, lottano, si riconoscon­o a vicenda, si agguantano e si sfiorano in una danza della vita, fino allamorte. Scoprendo ricordi seppelliti sotto grossi sassi, l’angelomett­e a nudo la vita dell’uomo, i suoi dolori e le sue gioie. La lotta diventa dura, crudele e poetica; l’uomo scopre la sua unicità, mentre l’angelo dovrà scegliere fra essere tutto o niente. Oppure un’identità precisa, terrena, rinunciand­o alla sua dimensione divina.

Diversi da chi?

Il Teatro la Ribalta/ Kunst der Vielfalt è la prima compagnia profession­ale di teatro costituita da uomini e donne in situazione di handicap che hanno scelto, dopo molti anni di attività di creazione, formazione e altrettant­i spettacoli, di diventare attori e attrici profession­isti. Nata nel 2013 e situata oggi a Bolzano, è una struttura bilingue italiano/tedesco; l’attenzione della compagnia è rivolta al mondo dell’infanzia e dei giovani, e alla scoperta della diversità come luogo privilegia­to dove riscattare e dare voce a chinonne ha, «controogni formadiomo­logazione o normalizza­zione sociale e culturale».

Gli appuntamen­ti

Sarà possibile assistere allo spettacolo presso il Teatro Foce di LuganoCass­arate domenica 7 ottobre alle 16. Sempre della stessa compagnia segnaliamo anche Il ballo, presentato invece mercoledì 10 ottobre alle 20.30 sempre al Foce, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale e del convegno internazio­nale proposto dalla Fondazione Amilcare «Oltre le mura, manteniamo il legame con i giovani» (si veda convegnoam­ilcare.ch) che si terrà l’11-12 ottobre al Palazzo dei Congressi sempre di Lugano.

Per tutte le informazio­ni del caso, il programma completo dell’interessan­te festival e la prevendita degli spettacoli, vi rimandiamo al sito fitfestiva­l.ch.

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